mercoledì 15 giugno 2011

L'eclissi dell'inceneritore di Parma

Il processo è inesorabile, sta spingendo l'inceneritore di Parma sull'orlo del baratro, dove a breve cadrà nonostante fervano i lavori nel cantiere di Ugozzolo.
Lo dicono anche le stelle, o meglio la Luna, perché in concomitanza con la grande eclissi dei 100 anni, il nostro malaugurato progetto arriverà sulla scena della Rai, ospite della trasmissione Effetto Notte, da mezzanotte e venti in poi.



Su Radio 2 il tema verrà affrontato con una intervista ad un attivista di Gcr ormai conosciuto anche fuori dai confini provinciali, il quasi farmacista Francesco Barbieri.
Il mese scorso Parma era stata ben (si fa per dire) rappresentata al CinemAmbiente di Torino, il prestigioso festival sui documentari che si interessano dei temi ambientali.
Il cortometraggio Zero Waste, che racconta il viaggio planetario alla ricerca di soluzioni migliori per i rifiuti di Parma, ha avuto una calorosa accoglienza di pubblico e di critica e verrà presto proiettato anche a Parma in una serata speciale dedicata.
Questa notte saranno la parole ascoltate a far parlare dell'inverosimile progetto che nel 2012 ancora propone l'incenerimento come metodo di gestione dei nostri materiali post utilizzo.
Un metodo antiquato e superato, dannoso per l'ambiente e le persone, ormai in disuso anche in Europa, da 20 anni precluso a nuovi impianti negli Stati Uniti.
La storia della follia parmigiana sarà portata all'attenzione degli radio ascoltatori Rai, che potranno ripercorrere la trama di questa appassionante saga che ha i suoi prodromi nel lontano 2005, quando la Provincia di Parma approvò il piano provinciale di gestione dei rifiuti dove era scritto che il nostro territorio necessitava di un impianto di incenerimento.
La vicenda ha avuto una sua storia molto complessa ed intricata, sfociata anche in diversi esposti, depositati presso la Procura di Parma ma ancora non del tutto sviluppati.
Ma soprattutto è stata portata da Gcr in cima all'agenda dei temi cittadini, con una progressione incessante e instancabile.
Ai microfoni di Giancarlo Simoncelli, i protagonisti di Zero Waste, Victor Ibanez e Francesco Barbieri, interagiranno con gli ascoltatori, che potranno porre domande e dire la loro sul tema. L'occasione sarà propizia anche per mettere in luce la lettera che il sindaco di San Francisco scrisse a Pietro Vignali per invitarlo negli States a verificare di persona come vengono gestiti gli scarti senza utilizzare combustioni. Una lettera che non ha mai avuto risposta da Parma...
Una delle tante occasioni perse dalla nostra città per mettersi in relazione con le eccellenze del Pianeta.
Mentre svanirà la Luna, questa notte verrà meno anche l'inceneritore, che apparirà via via più evanescente, mostrando tutte le rughe fin qui appositamente nascoste dagli amministratori, di destra come di sinistra, a favore di interessi che noi non conosciamo, ma che di certo intuiamo.
Oggi che è stato vinto il referendum sull'acqua, è venuto il momento di pensare alla salute e di impegnarsi per cancellare anche gli inceneritori, tutti quanti, a cominciare da quello di Parma.
Parma si mostra bella al mondo, territorio sostenibile primo in Italia secondo Assolombarda.
Ma questo traguardo non sarà possibile mantenerlo se la città sceglierà di unire il suo futuro all'inceneritore dei rifiuti. Questa decisione fa a pugni con le dichiarazioni di virtù fornite a piene mani da Vignali e Bernazzoli, che oggi come oggi, se da un lato rilanciano l'immagine di una Parma pulita, dall'altra parte la sporcano proseguendo nella costruzione di un impianto insalubre di classe prima a un passo dal centro città.
Un'evidente contraddizione che non tarderà a emergere.

Associazione Gestione Corretta Rifiuti e Risorse di Parma - GCR

Parma, 15 giugno 2011

-326 giorni all'avvio dell'inceneritore di Parma, ORA lo possiamo fermare.

+380 giorni dalla richiesta a Iren del Piano Economico Finanziario del Pai, forse perché l'inceneritore costa 315 milioni di euro?

+58 giorni dal lancio di Boicottiren: http://tinyurl.com/boicottiren
Aderisci anche tu: boicotta Iren, digli che non finanzierai un euro dell'inceneritore di Parma

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