Inceneritore Torino, quinto incidente
Basta menzogne sul forno
Il 26 ottobre manifestazione contro il
camino
Su un trafiletto della cronaca locale
di uno dei principali giornali cittadini (bontà sua), abbiamo letto
che per la quinta volta in 5 mesi di attività il Cancrovalorizzatore
del Gerbido si è fermato. Ovviamente per indorarci la pillola il
giornalista usa le solite perifrasi: lo chiama guasto ma è un
incidente, li chiama leggeri sforamenti, ma se lo sforamento si
riferisce all'Autorizzazione Integrata Ambientale si tratta di
emissioni fuori legge.
Su un comunicato Ansa leggiamo poi che
non sono elevate le emissioni, ma troppo rigorosi i limiti.
Con ingegno tutto italiano il problema
si risolverà facilmente, modificando i limiti.
Questo incidente accade proprio dopo
una serie di servizi vergognosi del TG3 del TG3 sulla bomba
ambientale, che i nostri amministratori hanno deciso di installare a
poche centinaia di metri dalle nostre case.
Servizi che ci riportano magicamente
indietro nel tempo, ai meravigliosi anni '30 con i cinegiornali
dell'Istituto Luce.
L'inceneritore è bello, è sicuro, non
inquina, è controllato, produce energia.
Senza un contraddittorio.
Peggio ancora, prendendo pezzi di
interviste dei nostri attivisti ed infilandoli nel solito "panino"
(di minzoliniana memoria) tra un ingegnere di TRM ed un esponente
pro-inceneritore. Evidentemente i "panini" che risultavano
così indigesti ai capi nazionali dei nostri amministratori, vanno
benissimo a livello locale (dove governano come Ras del quartiere)
per propagandare le loro tesi rassicuranti.
Il Coordinamento No Inceneritore
RifiutiZero Torino non è più disposto a sopportare questa
pantomima.
Invita tutti i cittadini che ancora
hanno a cuore la propria salute ed il proprio portafogli (questi
incidenti oltre ad inquinare costano un sacco di soldi alle nostre
finanze già martoriate),a scendere in piazza, a testimoniare la loro
nausea e la loro indignazione per una situazione che è scandalosa in
un Paese che vuole dirsi democratico.
Invita tutti i movimenti e le forze
politiche contrarie a questo scempio, i sindacati, le associazioni
ambientaliste, le amministrazioni che non vogliono più raccontare
frottole, ad unirsi a noi ed ai cittadini che saranno al nostro
fianco, per la grande manifestazione del 26 ottobre, che partirà
dalla sede della RAI di Torino ed avrà come tema la disinformazione
e la censura che da troppi anni circondano le vicende che riguardano
l'Inceneritore del Gerbido (ma anche TAV, acqua pubblica,
privatizzazioni selvagge per coprire debiti spaventosi).
Il Coordinamento chiede altresì alle
amministrazioni di tutti i comuni interessati, che si facciano
portavoce delle richieste dei propri cittadini e per avere chiarezza
su quello che davvero sta accadendo.
Ricordiamo che i Sindaci sono a norma
di legge i primi responsabili e tutori della salute dei cittadini,
spetta dunque a loro prendere tutti i provvedimenti necessari per
evitare che questi continui incidenti mettano a repentaglio la salute
delle persone.
Coordinamento No Inceneritore Rifiuti
Zero Torino
Sito web: www.rifiutizerotorino.it