lunedì 2 luglio 2012

Nimby trentino, 8 anni per l'ambiente


Dal 2004 al 2008, e poi dal 2010 fino a ieri, l'associazione Nimby trentino ha portato avanti una coraggiosa catena del digiuno, per lottare contro il progetto dell'inceneritore di Trento.
A guidare l'associazione ecologista Adriano Rizzoli e Simonetta Gabrielli, protagonista, negli ultimi mesi del 2010, di un digiuno ad oltranza che aveva messo a rischio la sua vita.
A Trento il progetto dell'inceneritore non ha visto la luce e i progressi della raccolta differenziata mettono sempre di più in crisi questa prospettiva.



E certamente la presenza di Nimby ha fatto da spina nel fianco a coloro che sostenevano la necessità e la ineluttabilità di un impianto di incenerimento.
Ma l'impegno e il messaggio di Nimby trentino ha valicato le valli e la sua eco ha suscitato interesse e condivisione in tutta Italia, coinvolgendo movimenti no ince sparsi per lo Stivale.
Sono centinaia i cittadini che si sono passati il testimone di questo digiuno che voleva suscitare le coscienza ad una presa d'atto che la gestione dei rifiuti toccava da vicino il benessere e il futuro dei cittadini.

Un percorso che ha permesso di approfondire la tematica e far diventare Nimby trentino uno degli esperti nazionali sul tema dei rifiuti e della loro corretta gestione.
L'analisi approfondita ha portato l'associazione anche a realizzare una inchiesta come “L'inceneritore è nudo” che metteva in luce quali fossero i poteri forti che si celavano dietro il business dell'incenerimento.
Da 8 anni a Trento l'associazione si batte ogni giorno per far vincere la lungimiranza e far perdere il cieco business degli inceneritoristi.
Da Parma, che ha avuto la fortuna di conoscere e lavorare insieme ai trentini, arriva un forte sostegno per le sfide future, nella certezza che la nuova stagione amministrativa ducale porti nuova linfa a tutti i movimenti italiani, Nimby trentino incluso.

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Associazione Gestione Corretta Rifiuti e Risorse di Parma - GCR
Parma, 2 luglio 2012

Sono passati
763 giorni dalla richiesta a Iren del Piano Economico Finanziario dell'inceneritore di Parma
Sono passati
57 giorni dal previsto avvio dell'inceneritore: avrebbe dovuto accendersi il 6 maggio 2012
Sono passati
42 giorni dal referendum sull'inceneritore: i cittadini hanno detto no al forno
Dal 1° maggio 2012 piatti e bicchieri di plastica potranno essere conferiti nella raccolta differenziata della plastica (bidone giallo) grazie a nuovi accordi ANCI-CONAI

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