Una
speranza per Iren
Raphael Rossi è il nuovo
presidente di Iren Emilia, la società che gestisce nei territori di
Parma Piacenza e Reggio i servizi energetici, ambientali, idrici.
Indicato dal comune di
Parma, Rossi sostituisce Angelo Buzzi, arrestato dai finanzieri a
seguito degli sviluppi dell'inchiesta Public Money.
Finalmente una persona
competente ricopre un incarico importante all'interno della
multiutility Iren, nata dalla fusione delle società di Parma,
Reggio, Piacenza, Torino e Genova.
Raphael Rossi ha dietro di
sé una lunga carriera di impegno nel campo dei sistemi di raccolta
differenziata ed ha ricoperto diversi importanti incarichi in giro
per l'Italia, dimostrando sempre le sue doti irreprensibili di
persona onesta e capace, sempre convinta di portare avanti una
battaglia giusta e senza tentennamenti, per trattare i rifiuti nel
modo più corretto possibile.
Tra i più importanti ruoli
ricoperti quello di amministratore e poi vicepresidente di Amiat, la
società multiservizi di Torino, dal 2004 al 2010 e poi a Napoli la
guida di Asia, gestore dei servizi ambientali della città
partenopea, chiamato dal sindaco De Magistris.
Ora il nuovo presidente è
chiamato a coordinare le società che gestiscono i servizi ambientali
ed energetici delle tre province emiliane gestite da Iren, le
cosiddette Sot, che operano direttamente all'interno dei rispettivi
territori di riferimento.
Raphael Rossi ha collaborato
alla gestazione del nuovo progetto di raccolta differenziata in corso
di sviluppo nel comune di Parma, un progetto nato in collaborazione
con Enzo Favoino, della Scuola Agraria del parco di Monza e con la
consulenza e il sostegno di Conai, il consorzio nazionale imballaggi.
Il progetto di Parma porterà
finalmente la città all'adozione di un sistema unico di raccolta
differenziata porta a porta spinto che avrà come traguardo finale la
tariffazione puntuale, per permettere di premiare i cittadini che
separano bene i loro materiali post utilizzo.
Ma l'incarico del nuovo
presidente di Iren Emilia sarà anche quello di riportare al centro
dell'operato della società l'etica, la trasparenza, l'attenzione
alle esigenze del territorio, una particolare attenzione all'ambiente
ed a una corretta gestione dei rifiuti.
La scelta del Movimento 5
Stelle segna un'inversione di tendenza e pone le basi per una diversa
impostazione sulla designazione dei candidati in società con
rappresentanti istituzionali.
Largo alla competenza e
addio alle poltrone scelte in base alle tessere o alle amicizie.
Un bel cambio di marcia. Da
adottare anche in futuro.
Chissà che l'Italia non
prenda esempio da Parma.
Associazione
Gestione
Corretta
Rifiuti
e
Risorse
di
Parma
-
GCR
Parma,
29 gennaio 2013
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