sabato 2 febbraio 2013

Il Vecchio di Parma


Gcr compagno di merende o vittima di Villani & Vignali?

Più che new, un deja vu.
Oggi il settimanale “Il Nuovo di Parma” spara la grande notizia in prima pagina: il Gcr cerca di fermare il forno, davvero una strepitosa novità.
Il Gcr coltivava Vignali e Villani per fermare il camino. Altro scoop incredibile.
Dal 2006 incontriamo e cerchiamo di convincere chiunque ci capiti a tiro, senza distinzioni di sesso, razza o religione.



Non ci interessano gli schieramenti e andiamo a senso unico, terribilmente e noiosamente monocorde: fermare il forno.
Anche con Vignali ci sono stati incontri e scambi di vedute.
Anche con Villani ci siamo incontrati nella sue veste di vicepresidente di Iren, quando abbiamo portato a Parma la van Gansewinkel e dovevamo ricambiare la visita con una delegazione di Comune di Parma e Iren.
Lo abbiamo già raccontato.
Il Nuovo, ovviamente mancando 20 giorni alle urne, ci mette del suo per gettar fango o almeno insinuare dubbi sugli elettori: non sia mai che si riesca a recuperare qualcosa dallo scandalo Mps.
Abbiamo incontrato il Pd, il Pdl, la Lega, i Repubblicani, Rifondazione, Parma Civica, consorzi, sindacati, movimenti, industriali.
Lo scrivevamo il 12 dicembre del 2010.
E l'elenco di chi avevamo fino ad allora incontrato è tuttora on line.
Bernazzoli, Castellani, Chiesi, Barilla, Garbi, Favia, Greci, Manno, Maestri, Pagliari, Motta, Ferrari, Caselli, Guarnieri, Ubaldi, Ghiretti...
Non ci siamo mai tirati indietro nell'attaccare: lo sanno in tanti che hanno subito le nostre attenzioni.
Lo sa anche Villani, che abbiamo più volte bersagliato per la sua scarsa difesa degli interessi di Parma e del bene del territorio.
Eccone alcuni:
Da Villani abbiamo più che altro rimediato una citazione in tribunale per il boicottaggio di Iren, per la quale ci siamo dovuti difendere. Altroché amici.
Semmai siamo stati vittime, visto che la speranza di un ravvedimento aveva solo scopi elettorali per mantenere il consenso e non era suffragata da convinzioni nel merito.
Siamo molto felici che Nicoletta Paci e Gabriele Folli occupino posti importanti nel governo di Parma: la loro rettitudine è una scommessa pulita sul futuro di Parma.
Ma la Paci era prima di tutto un membro dei 5 Stelle, ben prima di entrare nel Gcr.
E Folli non ha tessere e la scelta del sindaco è stata operata sulla base di un curriculum che aveva inviato in tempi non sospetti: ci ha fatto piacere che sia stato considerato idoneo a ricoprire la carica di assessore all'ambiente.
Su Bernazzoli e la sua figlia che lavora in Iren abbiamo chiesto lumi, ma il silenzio tombale calò anche sui media: non toccare certi argomenti.
Di esposti in Procura ne abbiamo fatti diversi, come segnalazioni in Europa, a Roma, a Bologna, di tutto di più per tentare ogni strada possibile.
Vignali ha usato un esposto per attaccare Iren? Ci fa piacere, anche se servì a poco.
Il cantiere dimostra che nonostante lo stop del 2011 i lavori non si siano fermati.

Associazione Gestione Corretta Rifiuti e Risorse di Parma - GCR
Parma, 1 febbraio 2013

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