martedì 21 maggio 2013

Oltre l'inceneritore c'è Rifiuti Zero


Un convegno per il futuro prossimo d'Italia

Lo sguardo ormai è oltre l'inceneritore, la legge di iniziativa popolazione Rifiuti Zero lo cancella come un ferro vecchio ed obsoleto, superato dalle buone pratiche di gestione dei nostri scarti, quei materiali post utilizzo che prima si chiamavano rifiuti.



La sala Righi gremita e l'attenzione a mille per la serata dedicata al Nobel per l'Ecologia Rossano Ercolini, appena rientrato dagli States dove ha ritirato il premio Goldman Prize e dove ha stretto la mano di Obama.
Un convegno proposto da Gcr con il patrocinio del comune di Parma per lanciare la campagna di raccolta firme per la rivoluzione verde dei rifiuti, da oggi non più oggetti da distruggere o nascondere, ma materiali ancora più preziosi per l'impoverimento delle tasche e delle risorse.
Rossano Ercolini ha salutato i tanti amici di Parma con i quali ha condiviso questi anni di impegno sul campo, da maestro elementare di Capannori al tetto del mondo di Los Angeles.
Ha aperto la serata Gabriele Folli, assessore all'ambiente in linea con la pratiche virtuose proposte dalla legge, che sta portando Parma verso un sistema omogeneo di porta e porta con l'applicazione della tariffazione puntuale a tutta la città.
Manrico Guerra di Isde, l'associazione internazionale medici per l'ambiente che non manca di ricordare le correlazioni ormai scientificamente provate tra qualità del nostro ambiente e malattia. E di certo il camino di Ugozzolo non emetterà aria profumata.
Ercolini ha poi introdotto la proposta di legge rimarcandone gli aspetti più significativi come l'abbandono graduale ma definitivo di discariche e inceneritori, il de profundis per tutti gli impianti dannosi per la salute che ancora oggi ammorbano l'aria delle nostre città.
E la nuova ed efficace gestione dei rifiuti che ha portato l'Italia ad essere capofila nel mondo per la buone pratiche, testimone del meglio possibile su compostaggio, raccolte differenziate, tariffazione puntuale.
Ercolini non si è tirato indietro nel dichiarare ancora aperta la battaglia contro l'inceneritore di Ugozzolo, una momentanea e parziale sconfitta che presto diverrà invece la vittoria di una cittadinanza che si è schierata a favore dell'alternativa.
Una strategia basata sul controllo, le emissioni di diossina ha chiesto che siano verificate in continuo, e poi sull'attacco, proponendo l'autoriduzione delle bollette per la parte che tocca il finanziamento all'impianto di incenerimento, da quantificare in circa il 10/15 %.
Una strategia che Gcr non mancherà di prendere in considerazione nelle prossime settimane.
Enzo Favoino, ricercatore della Scuola Agraria di Monza, nonché collaboratore del Comune per il piano di raccolta differenziata, ha fatto il punto della situazione del comparto a livello mondiale, europeo ed italiano, rimarcando positività e ritardi.
Da Pisa, dove era appena atterrato da Londra, il contributo via skype di Paul Connett, il chimico americano fondatore della strategia Zero Waste. Da lui l'invito a proseguire l'azione su Parma per impedire di trasformare la food valley in una pianura del silenzio e del fumo.
Infine il saluto del sindaco di Parma Federico Pizzarotti, che in questi giorni ha realizzato un video di sostegno alla legge nazionale RZ: con lui anche Marco Vagnozzi, presidente del consiglio comunale e molti consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle.
In sala moltissimi rappresentanti di associazioni ambientaliste ed anche un delegato di Slow Food, che sta valutando l'appoggio alla legge a livello nazionale.
Una serata riuscita che apre nuovi scenari sul fronte inceneritore.


Associazione Gestione Corretta Rifiuti e Risorse di Parma - GCR

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