Il record
tocca i 22 giorni di veleni
Ieri la nube tossica è
tornata intensa in città, 84 microgrammi contro i 50, soglia massima
consentita, 76 sforamenti dall'inizio dell'anno contro i 35
consentiti.
L'inquinamento, in attesa di
pioggia o neve, si mantiene su livelli altissimi e pericolosi.
Ieri tutta la regione è
andata oltre i limiti.
Dopo 22 giorni di smog ieri
il carico di inquinamenti ha raggiunto il suo massimo livello: 84
microgrammi di media regionale fra tutte le province.
Denunciamo ancora una volta
una situazione drammatica.
Ma ventidue giorni
consecutivi di smog fuori legge hanno lasciato il segno?
Sinceramente crediamo di no.
Di fronte alla miriade di
problemi che azzoppano lo Stivale, l'inquinamento è l'ultima delle
preoccupazioni. Davanti ad uno sfratto la purezza dell'aria viene
dopo, in coda, dopo aver dato un tetto a una famiglia che soffre.
Eppure l'ambiente e il clima
sono elementi indispensabili anche per lo sviluppo e la ricchezza di
un territorio. E senza questi ingredienti anche l'economia è
destinata al disastro.
Specie quando un luogo è
universalmente noto come “food valley”.
Colpisce l'enorme ritardo
dell'imprenditoria locale nell'affrontare un tema così
indissolubilmente legato al successo delle loro imprese.
Le categorie si presentano
puntuali solo quando è ormai tardi, a contrastare decisioni di
limitazione del traffico obbligate e imposte da un minimo di buon
senso, oltre che dalle leggi.
Se ci si ritrova solo quando
il semaforo è diventato rosso qualcosa è mancato lungo la strada.
Senza territorio (sano) non
c'è marchio o prodotto di eccellenza che tenga.
Se i mulini sono neri la
farina è sporca.
Eppure siamo ancora alla
fase del bianchetto, del nascondere errori anche marchiani, e non son
ciliegie.
La nostra insistenza va
nella direzione di affrontare il problema, invece che dimenticarselo
in tempi di grassa e farci tornare il mal di testa (non solo in senso
figurato) in tempi di magra.
E' evidente che torneremo e
cadremo sugli stessi temi a cadenza regolare.
In stasi di vento,
inversione termica, alta pressione, Parma e il bacino padano
respirano ciò che hanno liberato in aria, anche per intere
settimane. Se è Pm10 d'inverno (gli impianti termici incrementano il
loro negativo contributo) sarà ozono nei mesi estivi, con cerchi di
influenza che si allargano a dismisura coinvolgendo, specie d'estate,
anche le colline e le media altitudini.
Ma cosa intendiamo per
azione?
L'inquinamento uccide più
degli incidenti stradali.
Ha un costo sociale enorme.
Prevenire è anche
economicamente conveniente.
Oggi chiediamo un segnale di
area vasta, un'azione condivisa da tutta la Pianura Padana, un blocco
dello smog antropomorfo sincronizzato, finalizzato a registrarne gli
effetti.
Vorremmo assistere ad una
grande scena madre, un territorio che si ferma davanti all'evidente
emergenza sanitaria in atto, spaventato dalle azioni delle proprie
mani.
Ma questa è solo una
manifestazione di richiamo, di sollecitazione e presa di coscienza, a
favore di tutti i cittadini coinvolti, in qualunque posizione sociale
si trovino.
Il nocciolo è l'azione che
segue.
Se è vero che le polveri
sono cancerogene chi le immette in atmosfera ne diviene diretto
responsabile.
Facile continuare a fingere,
tanto tutto si mischia e nessuno riesce a indicare il colpevole.
Se ci sono enti deputati ai
controlli vanno fatti emergere tutti gli eccessi e i punti di
emissione da monitorare e da ridurre.
Non deve più essere
accettato un silenzioso inquinare senza che nessuno ne senta la
responsabilità e affronti un cambiamento.
Se il sistema attuale dei
controlli e dei limiti emissivi ha fallito il dovere di una comunità
responsabile è quello di modificare queste leggi per raggiungere lo
scopo per cui sono nate, proteggere le persone e l'ambiente.
Non per umanità o
illuminismo ma per pura visione economica.
Il mio mulino vince quando
rimane bianco senza bianchetto.
A forza di cancellare
sappiamo la fine che fa anche il più robusto d
Associazione
Gestione
Corretta
Rifiuti
e
Risorse
di
Parma
-
GCR
Parma,
20 dicembre 2013
L'inceneritore
di
Parma
è stato acceso
114
giorni
fa
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