giovedì 30 dicembre 2010

Calcio e salute

Si profila una nuova collaborazione tra sport e salute, tra tifo e GCR, perché i valori della salvaguardia dell'ambiente e della nostra salute non possono che ben accomunarsi alla pratica sportiva.
Francesco Barbieri, della farmacia Annunziata di via Gramsci, una delle anime della lotta contro l'inceneritore di Parma, è stato intervistato giorni fa dal blog www.stadiotardini.com, diretto dal giornalista sportivo Gabriele Majo.
Il blog si occupa di informazione sportiva (non inquinata) sullo stadio e chi ci gioca dentro.
Francesco è un tifoso crociato di vecchia data, e nella sala di misurazione della pressione ha esposto tanti cimeli della squadra del cuore.



Così il dialogo si è animato ed ha spaziato in tanti temi ed è stato utile per raggiungere i tanti tifosi del Parma che seguono il blog stadiotardini.com per tenersi informati sulle vicende della squadra del cuore.
E' stata una occasione importante di sensibilizzazione dei tifosi ad un tema fondamentale come quello della salute e dell'ambiente, temi che oggi vengono messi in discussione dall'inceneritore in costruzione a Ugozzolo.
Il futuro di Parma è legato in modo indissolubile al modello di gestione dei rifiuti che la comunità intenderà adottare. La gestione che prevede l'incenerimento appartiene ormai ad una visione del passato che non tiene conto delle nuove tecnologie e dei rischi che porta con sé tale pratica.
L'intervista è stata propizia anche per comunicare l'evento del prossimo 10 gennaio, quando all'Auditorium Paganini si svolgerà un convegno dal titolo “Dalla culla alla culla”, cui parteciperanno due esponenti di livello mondiale del nuovo corso, quello che intende produrre le merci senza recar danno ad alcuno e il presidente delle Società Chimica Italiana.
La collaborazione tra GCR e Stadiotardini.com può far nascere altri progetti comuni, avvicinando lo sport alla salute ed alla sua difesa, per dare una informazione completa ai cittadini ed ai tifosi.
Fare tifo per il Parma vuol dire anche far tifo per la città e per il suo futuro.
Un futuro dove non c'è posto per ciminiere e diossine.

Associazione Gestione Corretta Rifiuti e Risorse di Parma - GCR

Parma, 30 dicembre 2010
-493 giorni all'avvio dell'inceneritore di Parma, ORA lo possiamo fermare.
+213 giorni dalla richiesta a Iren del Piano Economico Finanziario del Pai, forse perché l'inceneritore costa 315 milioni di euro?

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