sabato 16 aprile 2011

Anche le api odiano l'inceneritore

Animali raffinati le api, sensibili sentinelle dello stato dell'ambiente. Oggi hanno dato loro la sentenza sulla salubrità degli inceneritori.
Mario Andreini, presidente dell'associazione Toscana Miele non ha dubbi: “La salute delle nostre api, soprattutto di quelle che vivono nelle arnie di villa Cavanis, è migliorata da quando è stato chiuso l’impianto di Falascaia (Pietrasanta)”.



E’ una testimonianza che giunge dagli addetti ai lavori, che fa felici non solo gli ambientalisti ma anche tutti coloro che hanno una grande passione per le api, considerate vere e proprie sentinelle sulla strada della migliore qualità della vita. Al convegno dove parla Andreini è annunciata la presenza dell’onorevole Paolo Russo, presidente della Commissione agricoltura della Camera.
“Le api sono le sentinelle dell’ambiente: rispetto a due anni fa la situazione è nettamente migliorata ma dobbiamo fare ancora meglio”.
Il fenomeno degli apicoltori in Versilia è in costante aumento: per molti di tratta di un passatempo, sempre più interessante e anche oneroso.
Ma lo sviluppo dell'agricoltura e della sua qualità intrinseca non può che passare dallo stato dell'ambiente, dell'aria, dei suoli, delle acque.
L'anno scorso l'inceneritore di Pietrasanta è stato sequestrato per sversamento in due torrenti di diossine e metalli pesanti. Ha avvelenato chilometri di ruscelli che venivano utilizzati per irrigare le fitte coltivazioni presenti nella piana davanti alla spiagia della Versilia.
Non c'è ambiente sano dove è in attività un inceneritore.
Non per nulla la legge lo considera una industria insalubre di classe prima e ne vieta la costruzione in zone di alta vocazione agricola, sedi di marchi come Dop, Doc, Igp.
Chissà, forse ci siamo sbagliati e la food valley non è zona di qualità agricola elevata.
O forse si è sbagliato qualcun altro.

Associazione Gestione Corretta Rifiuti e Risorse di Parma - GCR

Parma, 16 aprile 2011
-394 giorni all'avvio dell'inceneritore di Parma, ORA lo possiamo fermare.
+312 giorni dalla richiesta a Iren del Piano Economico Finanziario del Pai, forse perché l'inceneritore costa 315 milioni di euro?

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