martedì 20 settembre 2011

Indicazioni di voto

Non è nostro costume né potremmo da statuto esprimerci pubblicamente come Gcr dando indicazioni di voto ai cittadini di Parma, ma in questo questo caso, davvero eccezionale, faremo la classica eccezione.
Si è appena consumata in consiglio comunale una vicenda che ha dell'incredibile a Parma in questo periodo.
Maggioranza e opposizione che su qualsiasi argomento dello scibile ducale si scannano sui banchi del consiglio, hanno ritrovato finalmente e magicamente armonia e coesione, proprio nel negare ai cittadini di Parma una libera espressione di voto su un argomento tanto sentito dai cittadini, che per ben 5 volte in meno di 2 anni si sono riversati per le vie della città per dire SI alla Salute e NO all'incenerimento dei rifiuti alle porte della Food Valley.
I consiglieri capigruppo non sono entrati nel merito, troppo complesso per loro esprimere un pensiero su un argomento così spinoso.



Hanno detto semplicemente un NO alla possibilità di esprimersi in maniera democratica, attraverso un referendum, adducendo motivazioni davvero curiose.
La domanda non era chiara: bastava chiedere di riformularla
Il cantiere è avviato: e noi che colpa ne abbiamo se eravate tutti d'accordo?

A noi, con l'unica arma che ci rimane, invitiamo i cittadini di Parma che si recheranno alle urne nella prossima primavera per eleggere il sindaco di Parma, a NON VOTARE i seguenti signori e i loro partiti di riferimento.
MASSIMO IOTTI (PD - PARTITO DEMOCRATICO)
PAOLO BUZZI (PDL - POPOLO DELLA LIBERTA')
GIANFRANCO ZANNONI (IMPEGNO PER PARMA)
GIORGIO PAGLIARI (PARTITO DEMOCRATICO)
MARIA TERESA GUARNIERI (ALTRA POLITICA – ALTRI VALORI)
MATTEO AGOLETTI (UDC – UNIONE DI CENTRO)
MARCO ABLONDI (RIFONDAZIONE COMUNISTA)
CARMELO LA MANTIA (GRUPPO MISTO)
Vi invitiamo a NON VOTARLI perché hanno dato dimostrazione che quando c'è da prendere decisioni, probabilmente scomode per qualcuno più potente di noi poveri mortali, sono incapaci di difendere il diritto al bene primario della salute dei loro stessi cittadini che li hanno eletti.
Una serata triste per la politica di Parma.
Una serata che ha aperto un varco incommensurabile tra cittadini e Palazzo.
Davvero un'occasione persa per dimostrare vicinanza e attenzione ai veri problemi di Parma.

Associazione Gestione Corretta Rifiuti e Risorse di Parma - GCR

Parma, 20 settembre 2011

+63 giorni dallo stop del cantiere dell'inceneritore di Parma
+459 giorni dalla richiesta a Iren del Piano Economico Finanziario del Pai, forse perché l'inceneritore costa 315 milioni di euro?

Da giugno 2011 anche a Parma il tetrapak (cartoni del latte, dei succhi di frutta) può essere riciclato, mettendolo nel bidone giallo per la raccolta di vetro, plastica e barattolame.

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