martedì 8 maggio 2012

Magnitudo 5 (Stelle)


A Parma è iniziata la rivoluzione pulita

Ieri Parma ha cambiato rotta, dalla disperazione alla speranza, tutto dentro un'urna.
Uno dei candidati contro l'inceneritore sarà al ballottaggio, il prossimo 20 maggio.



Abbiamo corso il rischio che la bandiera “No Ince” fosse ammainata per mancanza di teofori, ma i cittadini di Parma hanno premiato il faticoso lavoro di questi anni, scrivendo Federico Pizzarotti sulle schede, riservando lusinghieri risultati ad altri candidati contrari al forno.
Il risultato del Movimento di Grillo a Parma è degno della ribalta nazionale e dei primi titoli delle testate cartacee e on line. E' la rivoluzione delle idee e l'ammaina bandiera delle ideologie ormai vuote di senso e di contenuti, è la vittoria dei cittadini, che vogliono affrontare i problemi partendo da un valore fondamentale, il bene comune, sul serio, non per finta.
Ieri in città abbiamo visto la rivoluzione. Pacifica e torrenziale.
Ora davanti a noi ci sono 15 giorni di lavoro per far vincere anche al ballottaggio la Parma pulita, quella senza un inceneritore inquinante e pericoloso, ma con una gestione corretta dei rifiuti, che porti ricchezza a tutti, imprese e cittadini, che faccia guadagnare il nostro territorio in salute e benessere.

Certamente ancora tanti cittadini sono disgustati dal passato oscuro che ha oppresso il Paese, da indirizzi di governo che hanno messo in minoranza i cittadini per far vincere le lobbies e i poteri forti, il cemento e gli inutili mausolei dei passato come l'inceneritore.
Ma oggi è tornata la speranza, a quella dobbiamo guardare per poter concretizzare un domani migliore, anche per i nostri figli. Un richiamo irresistibile per tornare ai seggi e confermare nei numeri il movimento tellurico in atto.
Abbiamo una straordinaria opportunità per svoltare definitivamente verso un mondo migliore.
Un mondo che è fatto di rispetto per l'ambiente in cui viviamo e di rispetto per l'aria che respiriamo.
La food valley, troppo spesso solo un slogan da Carosello, può diventare un modello a livello internazionale di corretta visione del territorio.
C'è tanto lavoro da fare, ma un primo punto fermo lo abbiamo davanti a noi il prossimo 20 maggio.
Chiudere il lavoro aperto ieri con un sigillo definitivo.
Facciamo vincere Parma pulita, facciamo vincere chi l'inceneritore non lo vuole.
Il rischio altrimenti è quello di portare rifiuti a Parma da tutta Italia, e farne la pattumiera nazionale. Ogni genere di rifiuti, che mai riusciremo a controllare. Il rischio è quello di vedere l'inceneritore diventare più grande, incrementare le linee. Anche Brescia era partita con un impianto ridotto, ma oggi brucia 800 mila tonnellate all'anno di rifiuti, è l'inceneritore più grande d'Europa, va a caccia di rifiuti anche in Svizzera. E' questo che vogliamo?
Se vogliamo la salute dei nostri figli la scelta è semplice.
No al forno, si alla salute, e una croce su Federico Pizzarotti.


Associazione Gestione Corretta Rifiuti e Risorse di Parma - GCR

Parma, 8 maggio 2012

Sono passati
708 giorni dalla richiesta a Iren del Piano Economico Finanziario dell'inceneritore di Parma

Mancherebbero
+2 giorni dal previsto avvio dell'inceneritore: avrebbe dovuto accendersi il 6 maggio 2012

Dal 1° maggio 2012 piatti e bicchieri di plastica potranno essere conferiti nella raccolta differenziata della plastica (bidone giallo) grazie a nuovi accordi ANCI-CONAI

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