Come un atteso temporale estivo che
porti sollievo, è giunta la notizia clamorosa sulla richiesta da
parte della Procura di Parma, di sequestro dell'inceneritore di
Parma.
La notizia è apparsa per prima sul
sito on line della Gazzetta di Parma.
Dieci indagati, la richiesta di
sequestro del cantiere, il cuore dell'indagine la mancanza di
autorizzazioni per l'impianto ormai in via di ultimazione a Ugozzolo.
Poi anche l'abuso di ufficio, visto che
per l'impianto non si è fatta alcuna gara d'appalto
Ora è il Gip a dover decidere sul da
farsi.
La richiesta di sequestro è stata
inviata dal pm Roberta Licci, in procinto di lasciare Parma (è il
suo ultimo atto) al Gip Maria Cristina Sarli, lo scorso 30 luglio.
A giorni la decisione del giudice per
le indagini preliminari.
La notizia è stata diramata anche dal
tg regionale della Rai.
Massimo riserbo del procuratore capo
Gerardo La Guardia sui nomi degli indagati, fra i quali
presumibilmente figurano funzionari di Comune, Provincia, Iren.
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