Come
gestire i rifiuti delle scuole attraverso la raccolta differenziata
E' stato inviato alle scuole
il progetto “Rifiuti? Risorse!” sul tema della raccolta
differenziata da avviare e intensificare nelle scuole di Parma.
Il progetto era stato
presentato lo scorso ottobre all’Amministrazione comunale, che nel
frattempo ne ha valutato la fattibilità.
Un antico detto, “Ciò che
il bruco chiama fine del mondo, il resto del mondo chiama farfalla”
(Lao Tse) è stato lo spunto per ragionare sul tema dei rifiuti.
Partendo da una diversa
visuale è possibile trasformare in risorsa quel che appare come un
inesorabile problema.
La strategia “Rifiuti
Zero” si inserisce in questa ottica. Come dimostrato da numerose
ricerche Rz risulta essere l'esperienza più corretta per il
trattamento dei materiali post-utilizzo, in quanto si propone,
attraverso la raccolta differenziata, di riprogettare la vita ciclica
delle risorse per poterle riutilizzare, facendo così tendere allo
zero la quantità di rifiuti indifferenziati prodotti.
La corretta gestione di
tutto quello che viene scartato nelle scuole (carta, cartone,
cartoncino, plastica, tetrapak, barattolame, organico, toner) può
rappresentare, senz’altro, un valido contributo alla strategia
“Rifiuti Zero”.
Muovendo da questa premessa
il progetto è stato ideato con un duplice obiettivo: accrescere
negli alunni la sensibilità e la consapevolezza rispetto al tema
proposto, riconoscere agli istituti un corrispettivo in denaro da
destinare alle proprie esigenze.
Le scuole, infatti, si
trasformeranno in laboratori di promozione della raccolta
differenziata e in base alla quantità e qualità dei materiali
differenziati, riceveranno in proporzione un contributo economico.
Il coinvolgimento degli
alunni, promosso dai loro docenti, rappresenterà il fine principale.
L’impegno virtuoso di tutti contribuirà al raggiungimento di
comportamenti sempre più corretti e, di conseguenza, al
miglioramento della qualità di vita sul territorio dell’intera
comunità.
Grazie a questo progetto i
ragazzi diventeranno consapevoli delle buone pratiche verdi,
riscontrando personalmente i risultati delle proprie azioni: sapere
che un gioco, un supporto didattico o un libro saranno acquistati
grazie ai materiali che loro stessi hanno differenziato, li stimolerà
ad essere sempre più virtuosi e ad insegnare agli altri, anche
crescendo, quanto hanno imparato.
Per raggiungere questi
obiettivi è necessaria la partecipazione di tutte le componenti
della nostra società, intanto quelle economiche e industriali, ma
poi serve anche l’impegno di tutte le agenzie educative che
concorrono alla formazione delle future generazioni di cittadini.
In totale sintonia sul tema
proposto, l’Amministrazione Comunale, con l’associazione Gestione
Corretta Rifiuti e Risorse di Parma (GCR), ideatrice del progetto
nonché partner per la realizzazione dello stesso , con la
collaborazione del gestore dei rifiuti urbani, Iren Emilia, ha
patrocinato e inviato alle scuole un progetto sviluppato in due fasi.
Alla prima fase
sperimentale, relativa all’anno scolastico in corso, seguirà la
seconda fase dal prossimo settembre e per tutto l’anno scolastico
2013/2014, avente le stesse finalità, ma arricchita da una serie di
proposte a carattere educativo e formativo su temi ambientali, legate
ad un concorso a premi.
Il periodo di attuazione
operativa del progetto partirà dal 4 marzo per concludersi a fine
anno scolastico.
Il materiale differenziato
sarà raccolto periodicamente dagli operatori addetti che ne
misureranno il quantitativo raccolto in funzione dei volumi dei
contenitori di volta in volta svuotati.
Il corrispettivo derivante
dai contributi Conai, per le sole frazioni di carta e plastica, sarà
devoluto direttamente alle scuole.
Il progetto: http://gestionecorrettarifiuti.it/rifiutirisorse/progetto.pdf
Associazione
Gestione
Corretta
Rifiuti
e
Risorse
di
Parma
-
GCR
Parma,
12 febbraio 2013
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