giovedì 14 febbraio 2013

Slow Food contro l'inceneritore Citterio di Felino


La nostra associazione da sempre mette il cibo al centro della propria visione, in stretta relazione con le tematiche ambientali, sociali ed economiche.
Il nostro primo slogan è stato “il cibo buono pulito e giusto”.
Oggi il cibo è diventato un oggetto di consumo che deve costare talmente poco da permettere di essere sprecato.
Troppo spesso dimentichiamo che è un alimento.
E per la nostra salute, per l'ambiente e per il futuro dei nostri bimbi, è fondamentale che sia sano e pulito. E non deve produrre rifiuti.



La situazione del nostro territorio mostra chiaramente come non possiamo più accontentarci di non incrementare il carico inquinante con impianti a saldo zero, ma occorra lavorare tutti assieme per alleggerire questo carico inquinante e la nostra impronta ecologica.
Occorre lavorare per rinsaldare il legame fra consumatori, agricoltura locale, prodotti tipici, territorio e turismo, a partire dalla filiera della mangimistica fino ad arrivare alla tutela dell'ambiente e del paesaggio.
Guardiamo con ottimismo a questa crisi, che sta rendendo più che evidente che non può esserci una crescita infinita in un pianeta finito (ad oggi l'unico a nostra disposizione). Guardiamo con ottimismo perché siamo convinti che l'unica ricetta per uscirne non sia più crescita ma più sviluppo.
E sviluppo per noi significa sovranità alimentare, significa strategia rifiuti zero, qualità della vita e diritto al piacere, significa porre le basi per tornare a parlare di DAC il marchio Regionale di Denominazione d'Ambiente Controllata.
Confidiamo nelle istituzioni e nei controlli, ma la nostra idea di “Slow” Food Valley è contraria all'incenerimento diretto, che siano rifiuti, biomasse o scarti di lavorazione.
La nostra idea di “Slow” Food Valley si rivolge alla prossima generazione cercando di tramandare i nostri saperi contadini, le nostre tradizioni, i nostri prodotti tipici ed il piacere per il mondo del cibo.
Sarebbe un peccato tramandarne solo la memoria, anche se a norma di legge.

Fabio, segretario Slow Food PR
Antonella, fiduciaria Slow Food PR

La condotta di PR utilizza toner rigenerati e carta 80% riciclata TCF e certificata FSC

Slow Food Condotta di Parma

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