Rossano
Ercolini, Nobel alternativo per l'ambiente
Rossano Ercolini, maestro
elementare di Capannori (Lu), presidente di Zero Waste Europe, riceve
a San Francisco il Goldman Enrivonmental Prize 2013. Dopo aver
bloccato, insieme alla sua comunità, la costruzione di un
inceneritore nella Piana di Lucca, oggi è tra i principali promotori
del movimento "Rifiuti zero".
Guarda la video-intervista
di Altreconomia: http://youtu.be/lhL8YCNHk8E
http://www.altreconomia.it/site/fr_contenuto_detail.php?intId=4036
http://www.altreconomia.it/site/fr_contenuto_detail.php?intId=4036
Il 15 aprile 2013, Rossano
Ercolini, maestro elementare di Capannori, in provincia di Lucca, ha
ricevuto il presitigioso Goldman Environmental Prize 2013, conosciuto
come il Nobel alternativo per l'Ambiente, per il suo impegno contro
gli inceneritori e a favore della strategia "Rifiuti zero".
Ercolini, presidente di Zero
Waste Europe, racconta ad Altreconomia la sua idea di un ciclo
virtuoso dei rifiuti, che parte dal momento in cui i beni vengono
prodotti.
La Fondazione Goldman ha
voluto premiare Rossano Ercolini, poiché “quando sentì parlare
dei progetti di edificazione dell’inceneritore nel suo Comune,
ritenne di avere la responsabilità, come educatore, di proteggere il
benessere degli studenti e di informare la comunità in merito ai
rischi dell’inceneritore e alle soluzioni per la gestione
sostenibile dei rifiuti domestici del Paese”, come si legge nella
motivazione del premio.
Il premio ambientale
Goldman, alla sua 24esima edizione, viene assegnato annualmente a
delle persone che si sono contraddistinte per il loro impegno
ambientale, provenienti dalle sei regioni continentali abitate del
pianeta. Il premio in denaro, 150mila dollari, rappresenta la più
grande somma corrisposta per l’attivismo ambientale di base.
Il premio viene consegnato
nel corso di una cerimonia che si tiene lunedì 15 aprile 2013, alle
ore 17.00 presso la San Francisco Opera House. Seguirà una cerimonia
più piccola presso il Ronald Reagan Building and International Trade
Center di Washington, D.C., mercoledì 17 aprile.
In Italia, intanto, lo
scorso 27 marzo è stata depositata in Corte di Cassazione la Legge
d'iniziativa popolare sui Rifiuti zero, che mira a una riforma
organica del sistema di raccolta e smaltimento dei rifiuti e si
articola attorno a 5 parole chiave: sostenibilità, ambiente, salute,
partecipazione e lavoro. Dal 14 aprile, e per sei mesi, si raccolgono
le firme (ne servono 50mila) a sostegno della proposta di legge, per
riportare al centro della discussione politica le proposte virtuose
nella gestione dei rifiuti.
Rossano è un grande amico
di Parma e di Gcr in particolare.
Il nostro caloroso abbraccio
per una battaglia condivisa che sentiamo particolarmente nostra.
Associazione
Gestione
Corretta
Rifiuti
e
Risorse
di
Parma
-
GCR
Nessun commento:
Posta un commento