Nube sulla città, l'impianto è stato
appena inaugurato
di Massimiliano Bona
Alto Adige
«Venerdì scorso, da quanto sappiamo,
si è bloccato un ventilatore di coda e ciò pare abbia mandato in
tilt il sistema di combustione dell’inceneritore e reso necessaria
la sua chiusura per alcuni giorni»: Massimo Guariento, vicedirettore
dell’ufficio aria e rumore, conferma il guasto al nuovo
termovalorizzatore a Bolzano Sud, costato alla Provincia oltre 100
milioni di euro e assicura che è stata chiesta una relazione
dettagliata all’Ati che, da contratto, dovrà gestire l’impianto
fino a fine febbraio. Il problema, come spiega Guariento, non è
stato affatto banale. «Posto che i sei mesi di prova devono servire
a fare tutte le verifiche del caso, anche con l’impianto sotto
sforzo, è chiaro che a regime queste cose non dovranno accadere.
Anche perché dall’inceneritore non è uscita sicuramente aria
pulita».
Inceneritore di Bolzano: si fa di tutto per nascondere alla vista cosa fanno questi impianti.
Dall’impianto, vicino all’autostrada,
a Bolzano Sud è uscito del fumo denso e grigio e molti degli
abitanti di Casanova hanno dichiarato di aver sentito un forte odore
di plastica bruciata. «All’associazione temporanea di impresa che
gestisce l’inceneritore (l’altroieri è stata fatta una riunione
per capire cosa non ha funzionato ndr) abbiamo chiesto anche come si
è comportata dopo aver individuato guasto. Ci sono, infatti, delle
procedure rigide da rispettare per ridurre al minimo il danno, anche
in termini di emissioni ovviamente. Ci sono, per legge, 4 ore di
tempo per risolvere i guasti e se non ci si riesce l’impianto deve
essere chiuso, come è accaduto in questo caso». Il
termovalorizzatore potrebbe essere rimesso in funzione entro la
giornata odierna mentre per conoscere i dettagli della relazione
all’Ufficio aria e rumore della Provincia bisognerà attendere
presumibilmente la fine della settimana. Sulla carta il periodo di
collaudo, con la gestione affidata all’Ati, dovrebbe durare fino a
febbraio, per poi passare a Eco Center. Ma se dovessero sorgere altri
problemi il periodo di prova potrebbe essere prolungato.
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