Con piacere abbiamo ricevuto ieri la conferma del patrocinio del Comune di Parma, Agenzia alla Sanità, Politiche per la Salute, Rapporti con le Aziende Sanitarie, all'evento del prossimo 10 gennaio, Cradle to Cradle, dalla Culla alla Culla.
All'Auditorium Paganini saranno presenti infatti gli Eroi del Pianeta, secondo la definizione di Time, che non è la Gazzetta di Mortirone, il più piccolo comune d'Italia (33 abitanti) ma uno dei giornali più autorevole a livello planetario.
E qualcosa vorrà pur significare.
Il chimico tedesco Michael Braungart
Infatti l'evento del Paganini avrà una caratura internazionale, e vedrà collegamenti anche con la Virginia (Stati Uniti), che dialogherà con gli ospiti in sala.
Un evento che può costituire un punto di svolta per la nostra città.
Gli autori del processo “cradle to cradle” hanno infatti elaborato una strategia che consente di produrre beni senza che il processo comporti la produzione di rifiuti.
Non stiamo parlando di macchine provenienti da un altro pianeta ma di una progettazione puntuale che fin dalla scelta dei materiali discrimina ciò che può essere dannoso per l'ambiente e per l'uomo da ciò che invece può diventare nutrimento e fertilità per gli stessi.
Il sistema “dalla culla alla culla” è la chiave di volta di un mondo finalmente giunto all'equazione fondamentale. Se vogliamo sopravvivere e proseguire la storia sul nostro mondo è necessaria una sterzata netta verso l'ecologia.
Il pianeta non è più in grado di sopportare il carico di rifiuti ed inquinamento che ogni giorno gli umani gli somministrano.
Ci avviciniamo sempre di più al livello di soglia oltre il quale non ci sarà più la possibilità di un rientro e il pianeta diverrà invivibile, come nella tradizione della fantascienza più nera, dove gli umani dovevano allontanarsi da un pianeta ormai infetto e irrecuperabile.
La vera novità è che è possibile produrre, costruire, vivere, diversamente, adottando una strategia che migliora l'ambiente e lo libera dall'impronta ecologica umane sempre più pesante.
Un sistema testato anche da grandi aziende come Ford e Nike, ma che ha in sé applicazioni che possono portare anche l'economia locale di Parma ad una riconversione verso la produzione pulita, un territorio di qualità ambientale certificata.
Lunedì 10 gennaio verrà mostrata la strada maestra per costruire quel ritmo ciclico che in natura è sempre stato rispettato. I rifiuti devono costituire il nutrimento per l'anello successivo della catena. Copiare dalla natura, che non conosce il concetto di rifiuto.
Ri-conoscere la natura, che tanto ancora ha da insegnarci.
Associazione Gestione Corretta Rifiuti e Risorse di Parma - GCR
Parma, 6 gennaio 2011
-486 giorni all'avvio dell'inceneritore di Parma, ORA lo possiamo fermare.
+220 giorni dalla richiesta a Iren del Piano Economico Finanziario del Pai, forse perché l'inceneritore costa 315 milioni di euro?
Nessun commento:
Posta un commento