lunedì 2 maggio 2011

Lo scempio

ovvero San Bartolomeo V

Ieri era il primo maggio, festa del lavoro. Siamo passati da piazzale San Bartolomeo, che consideriamo ormai una stazione del Golgota, dove verifichiamo con gli occhi la qualità del servizio di gestione dei rifiuti offerta dal gestore attuale, Iren appunto, in questi giorno colpita dal boicottaggio.
Passano i mesi, escono gli articoli, parlano gli assessori, ma lo scenario non cambia ed anzi se si può peggiora, forse in spregio ai richiami piccati che abbiamo più volte fatto nei confronti della multi utility e dell'assessore Sassi, competente per Parma in questo settore.



Anche questa volta sono le immagini a parlare, a rimandare al modello di gestione, a far affiorare la qualità e l'attenzione che viene riposta in questo ambito.
Ma San Bartolomeo è anche Waterloo, dimostrazione di incapacità, inefficienza, disinteresse, insensibilità ambientale, pressapochismo, sconfitta.
E' ormai la nostra telenovela per eccellenza, le puntate sempre uguali a sé stesse, le stesse impietose istantanee, settimana dopo settimana, mese dopo mese.
Noi ci siamo sinceramente stufati di questa modalità di raccontare fischi per fiaschi, prendere abbagli pensando che alla fine vinca la pubblicità, il cartellone, lo slogan.
Qui sono i fatti nudi e crudi che raccontano con ingombrante chiarezza.
Noi vediamo materiali nobili come plastica, legno, carta, cartone, organico.
Altri vedono ottimi combustibili, ricchi piatti per l'inceneritore, potere calorifico fin eccessivo per il gusto della bocca infernale dell'impianto in costruzione avanzata a Ugozzolo.
E' una questione di punti di vista e di condivisione di percorsi.
Ci sono due pensieri che non si toccano, mai confondono le loro parole, così distanti e opposte.
C'è chi smaltisce e chi ricicla.
Chi brucia e chi riutilizza.
Questo scempio è contro l'Europa, questo scempio noi lo denunceremo alla Commissione Europea perché va contro tutte le normative, per ultima la 98/2008 che non lascia spazio ad una gestione caotica e inconcludente dei materiali di scarto, che non consente questo spreco, questo gettare, questo insulto verso i cittadini che a casa loro separano, riciclano, sono attenti al loro modo di gestire i materiali post consumo mentre appena sotto casa loro si fa tutto il contrario, da mesi, da anni, senza che nessuno intervenga, sanzioni, interrompa questa assurdità.
San Bartolomeo è uno scempio, non ci stancheremo di ripeterlo.

Associazione Gestione Corretta Rifiuti e Risorse di Parma - GCR

Parma, 2 maggio 2011
-370 giorni all'avvio dell'inceneritore di Parma, ORA lo possiamo fermare.
+336 giorni dalla richiesta a Iren del Piano Economico Finanziario del Pai, forse perché l'inceneritore costa 315 milioni di euro?

+14 giorni dal lancio di Boicottiren: http://tinyurl.com/boicottiren
Aderisci anche tu: boicotta Iren, digli che non finanzierai un euro dell'inceneritore di Parma

2 commenti:

  1. se la denuncia la fate contro le PERSONE che gettano quei rifiuti nel bidone nell'indifferenziato vengo a sporgerla anch'io.

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  2. Purtroppo non c'è ancora un regolamento che imponga la differenziata. Speriamo che lo mettano presto in pratica (insieme alle sanzioni). Aldo

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