In ogni film di avventura che si rispetti, dove ci si batte per un ideale, alla fine i protagonisti vincono solo perché ad un certo punto “arrivano i nostri” e si trovano le spalle protette e sostenute da schiere cospicue di sostenitori.
Nella nostra battaglia per la salute e contro inceneritori e inquinamento, anche noi abbiamo bisogno dei “nostri”.
Abbiamo urgenza di sentirci appoggiati da tutte le associazioni, ma anche da ogni singolo che abbia deciso di non rassegnarsi a vivere in uno dei 4 posti più inquinati al mondo, dove si sfora continuamente il limite massimo di PM10, dove si porta avanti la costruzione di una industria insalubre ed obsoleta, produttrice di diossina, come lo sono gli inceneritori di vecchia e nuova generazione.
Oggi c'è bisogno di tutti, da soli siamo troppo pochi.
In questi anni ci siamo scambiati informazioni, abbiamo insieme partecipato a convegni con personaggi importanti, abbiamo studiato, insieme abbiamo favorito una pubblica opinione informata: questo è un traguardo molto importante.
Abbiamo scoperto che nel mondo si stanno portando avanti progetti alternativi nella gestione dei rifiuti che non colpiscono la salute, ma anzi creano importanti occasioni di lavoro e di crescita economica.
E' possibile ora, e in molti lo stanno facendo.
Abbiamo scoperto che nei paesi avanzati si portano avanti progetti importanti di mobilità alternativa che permettono di abbattere le emissioni di PM10 e di vivere in modo più tranquillo e in sicurezza.
Deve iniziare un fase nuova, chi ha approfondito, chi ha capito, deve intervenire in prima persona, diffondendo e difendendo il proprio pensiero.
Metterci la faccia
Le cose si possono cambiare solo se si diffonde una sensibilità comune per far sì che l’ambiente in cui viviamo possa cambiare, ma in meglio.
Per questo abbiamo bisogno di te.
Associazione Gestione Corretta Rifiuti e Risorse di Parma - GCR
Parma, 25 ottobre 2011
-43 giorni alla sentenza nel merito del Tar di Parma sul cantiere dell'inceneritore
+512 giorni dalla richiesta a Iren del Piano Economico Finanziario del Pai, forse perché l'inceneritore costa 315 milioni di euro?
Mancherebbero 194 giorni all'accensione del forno. Se ancora lo si farà.
Da giugno 2011 anche a Parma il tetrapak (cartoni del latte, dei succhi di frutta...) può essere riciclato, mettendolo nel bidone giallo per la raccolta di vetro, plastica e barattolame.
Nessun commento:
Posta un commento