Quanto vale l'inceneritore di Parma?
Il dato ci è sfuggito via in un battibaleno e il pallottoliere ormai segna 1004574, quindi 4 mila e passa oltre il milione di accessi, ma indubbiamente questo numero di visite al sito www.gestionecorrettarifiuti.it stupisce anche noi, perché la progressione lascia in qualche modo di stucco.
L'inceneritore è l'ombelico del mondo di Parma, ogni giorno di più, in sempre più cervelli.
E la frequentazione del portale web dove la storia dell'inceneritore di Parma è raccontata nei più minuscoli dettagli non fa che rafforzare questa sensazione, e già prima della sua accensione, l'impianto sta già facendo il suo danno.
Vale la pena leggere un poco i dati. Nel 2006, anno di nascita di Gcr (con Alex Mallozzi, Cristian Palmas, Leo Rossi) le pagine sul progetto del Pai totalizzarono 34.799, che diventarono, nel 2007, 42.928.
E' il 2008, l'anno di approvazione del progetto, che vede i curiosi schizzare verso l'alto e toccare a fine dicembre le 277.678 bandierine di visita.
Il 2009 è invece l'anno della pausa di riflessione, momento in cui il Gcr si riorganizza, affilando nuove strategie e azioni: sul sito sono andati in 114.796, nel gruppo sono arrivati i gruppi di acquisto solidale, tanti cittadini che hanno cominciato a porsi domande.
Per il Gcr il 2010 è stato un fiorire di iniziative: manifestazioni, fiaccolate, presenze, ed anche il sito web ha guadagnato posizioni, raggiungendo al 31 dicembre i 198.771 accessi.
Ed eccoci allo scatto finale, l'ultimo miglio fatto di corsa, visto che quest'anno, e manca ancora un mese a mezzo alla fine dell'anno, gli accessi sono stati 334.503, salto che ha permesso di tagliare il traguardo del milione di accessi complessivi nei giorni scorsi.
Una media di quasi mille accessi al giorno, un risultato sorprendente, anche considerando il fatto che il sito è monotematico, senza alcun sponsor, gestito totalmente da volontari.
Inceneritore e ambiente, salute e futuro, Parma si appresta a vivere due momenti delicati, in cui si dovrà scegliere l'amministrazione del futuro scegliendo di fatto il futuro della gestione dei rifiuti.
Già il primo appuntamento, quello delle primarie del centro sinistra, si annuncia come il referendum, finora negato, sull'inceneritore di Ugozzolo.
Il tema dell'inceneritore, scomodo auto invitato al tavolo delle primarie del centro sinistra, lo sarà anche la prossima primavera, quando le urne si apriranno per tutti gli elettori del Comune di Parma.
Una sfida da un milione di clic.
Associazione Gestione Corretta Rifiuti e Risorse di Parma - GCR
Parma, 23 novembre 2011
-14 giorni alla sentenza nel merito del Tar di Parma sul cantiere dell'inceneritore
+541 giorni dalla richiesta a Iren del Piano Economico Finanziario del Pai, forse perché l'inceneritore costa 315 milioni di euro?
Mancherebbero 165 giorni all'accensione del forno. Se ancora lo si farà.
Da giugno 2011 anche a Parma il tetrapak (cartoni del latte, dei succhi di frutta...) può essere riciclato, mettendolo nel bidone giallo per la raccolta di vetro, plastica e barattolame.
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