mercoledì 23 novembre 2011

Messaggio speciale

Lettera aperta al Commissario Straordinario Mario Ciclosi

Da anni ci occupiamo con impegno e serietà di problemi ambientali del nostro territorio, in primis della questione dei rifiuti e del costruendo inceneritore di Ugozzolo, voluto da Iren e sostenuto dalla Provincia di Parma.
Non abbiamo ambizioni e tanto meno condizionamenti politici che ci indichino la strada da seguire.



Accolga quindi, commissario straordinario Mario Ciclosi il nostro appello: non si faccia coinvolgere prematuramente e senza approfondita valutazione, nelle grandi responsabilità di chi vorrebbe, a tutti i costi, mandare avanti il progetto del contestatissimo e sproporzionato inceneritore di Parma.
Sono in corso due procedimenti giudiziali: uno in sede amministrativa, per presunte gravi irregolarità urbanistiche; l’altro in sede penale, per presunte responsabilità relative a varie fasi della realizzazione dell’impianto.
Valuti quindi se non sia opportuno attendere la sentenza del giudice amministrativo nonché la conclusione delle inchieste in corso, prima di prendere iniziative, od almeno entri nel merito del problema.
Per il che siamo a Sua disposizione, supportati da anni di studio e approfondimento, senza nessun altra attesa, o speranza, che non sia il bene di tutti.
Buon lavoro a Lei e ai suoi collaboratori.

Associazione Gestione Corretta Rifiuti e Risorse di Parma - GCR

Parma, 23 novembre 2011

-14 giorni alla sentenza nel merito del Tar di Parma sul cantiere dell'inceneritore
+541 giorni dalla richiesta a Iren del Piano Economico Finanziario del Pai, forse perché l'inceneritore costa 315 milioni di euro?

Mancherebbero 165 giorni all'accensione del forno. Se ancora lo si farà.

Da giugno 2011 anche a Parma il tetrapak (cartoni del latte, dei succhi di frutta...) può essere riciclato, mettendolo nel bidone giallo per la raccolta di vetro, plastica e barattolame.

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