domenica 20 novembre 2011

San Bartolomeo VIII

Spettabile
Nucleo Decoro Urbano Abusi Ambientali
Michele Pinzuti
Polizia Municipale
Comune di Parma
Via del Taglio – Parma

Denunciamo con la presente la situazione di piazzale San Bartolomeo / vicolo Sant’Alessandro dove, come già ripetutamente segnalato, continua la cattiva gestione dei rifiuti derivati dal mercato bisettimanale.
Gli scarti organici, gli scarti plastici, la carta, il cartone, il legno, l'alluminio, vengono abbandonati e mischiati assieme nei cassonetti dell'indifferenziato situati nel vicolo suddetto, da dove poi vengono asportati da Iren e gettati nel compattatore, quindi avviati alla discarica o all'inceneritore.



Le segnalazioni sono state ripetute il 31 ottobre 2010, il 18 novembre 2010, il 5 febbraio 2011, il 20 febbraio 2011, il 14 agosto 2011, il 12 novembre 2011, senza che ciò abbia portato non diciamo ad una soluzione del problema, ma nemmeno ad azioni sanzionatorie e/o messa in opera di attività volte all'affrontare questo grave e ripetuto modo di operare.
Rispetto all'ultima segnalazione a Iren, la multiutility ci ha risposto indicando nell'ente locale il referente che dovrebbe ottemperare alle sanzioni e alla verifica del rispetto delle normative vigenti in tema di gestione corretta dei rifiuti.
Non crediamo sarebbe di difficile attuazione un intervento che metta in condizioni gli operatori e il gestore di convogliare i materiali nella loro giusta filiera, evitando costi in più per l'ente locale, spreco di materiali che potrebbero essere facilmente recuperati, cattivo esempio di non applicazione delle normative europee e nazionali che sollecitano una azione costante nella direzione del riciclaggio.
Il 19 ottobre 2010 era stato sottoscritto un accordo, annunciato dall’ex-assessore all'ambiente del Comune di Parma Cristina Sassi, proprio sulla corretta applicazione della gestione di questi scarti, un accordo fino ad oggi totalmente disatteso.
Sarà cura della nostra associazione valutare questi episodi in ordine ad un esposto alla procura per danno erariale, visto che così appare il mancato recupero dei materiali e il costo di smaltimento inutile che ne deriva, a carico dei contribuenti.

Associazione Gestione Corretta Rifiuti e Risorse di Parma - GCR

Parma, 19 novembre 2011

-18 giorni alla sentenza nel merito del Tar di Parma sul cantiere dell'inceneritore
+537 giorni dalla richiesta a Iren del Piano Economico Finanziario del Pai, forse perché l'inceneritore costa 315 milioni di euro?

Mancherebbero 169 giorni all'accensione del forno. Se ancora lo si farà.

Da giugno 2011 anche a Parma il tetrapak (cartoni del latte, dei succhi di frutta...) può essere riciclato, mettendolo nel bidone giallo per la raccolta di vetro, plastica e barattolame.

Nessun commento:

Posta un commento