Sono passati 2 anni da quando, con l’intento di rassicurare i cittadini alla vigilia della prima manifestazione nazionale contro gli inceneritori, i parmigiani si videro consegnare, insieme alla Gazzetta di Parma, un opuscolo redatto dall’allora Enia con il contributo di Comune e Provincia di Parma.
“Gestione integrata dei rifiuti: Parma guarda all’Europa virtuosa” era il titolo di questo volumetto su cui in prima pagina capeggiava un’immagine bucolica dell’impianto di Ugozzolo, immerso nel verde e con un timido e striminzito camino, che quasi si confondeva con un cielo azzurro e ovviamente limpido (è l'aria di Parma, bellezza).
Oggi cominciamo a realizzare che il libercolo con cui ci hanno venduto da bravi piazzisti l’innocuo camino di Ugozzolo potrebbe essere oggetto di studio come primo caso in Italia di pubblicità ingannevole applicata ad un impianto di incenerimento rifiuti.
Guardate voi stessi le foto che abbiamo scattato ieri, oppure fate un giro dalle parti dell’Ikea e di Barilla, per giudicare se quello che ci hanno propinato si può classificare come verità o autentico pacco.
Un camino enorme, probabilmente non ancora terminato, che si staglia a fianco dell’autostrada più trafficata d’Italia, all’imbocco della Food Valley.
Complimenti a chi ha ancora il coraggio di difendere questo scempio.
E' in arrivo un fantastico, nuovo, fiammante skyline per la nostra città.
Parma, la pattumiera d'Italia, con il suo enorme e svettante camino.
Benvenuti in città.
http://www.flickr.com/photos/noinceneritoreparma/sets/72157629548053745/
Associazione Gestione Corretta Rifiuti e Risorse di Parma - GCR
Parma, 10 marzo 2012
Sono passati
649 giorni dalla richiesta a Iren del Piano Economico Finanziario dell'inceneritore di Parma
Mancherebbero
57 giorni all'accensione del forno, se ancora lo si farà
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