lunedì 7 ottobre 2013

Napoli, la scomunica di Sepe

"Niente comunione a chi inquina"
A Parma stessa filosofia?

«Niente comunione a chi inquina».
Durissima scomunica del cardinale di Napoli Crescenzio Sepe per chi ha appestato di rifiuti tossici le zone a nord del capoluogo campano, tristemente conosciute come Terre dei fuochi.
«Chi attenta alla vita degli altri inquinando non può fare la comunione se non si converte e ripara al danno commesso. Bisogna dare una scossa, chi attenta alla vita degli altri non solo danneggia la società, ma commette peccato contro Dio, un peccato grave».


Sepe approfitta della celebrazione del 70° anniversario delle Quattro giornate di Napoli e della presenza di Napolitano. Al capo dello Stato, don Maurizio Patriciello, parroco di Caivano, uno dei Comuni più colpiti dal fenomeno, ha consegnato le cartoline di undici mamme che hanno avuto i loro bambini colpiti da leucemie e altri tumori fatali. «Gli ho detto che sono il parroco della Terra dei fuochi - riferisce Patriciello - II presidente mi ha risposto che il termine non gli piace, che vorrebbe tornare a poter chiamare quelle terre "Campania felix". Purtroppo non è possibile, i roghi sono quotidiani. E non serve nascondersi solo dietro la camorra.
Tanti industriali criminali hanno portato qui i rifiuti tossici dal nord, i camorristi gliel'hanno permesso e i politici hanno venduto il territorio per un piatto di lenticchie».
Ora in Campania le istituzioni sono d'accordo sul fatto che occorrono bonifiche.
Il governatore Caldoro appoggia da un lato la proposta del giudice Raffaele Cantone di utilizzare le risorse derivanti dai sequestri di beni ai camorristi.
Dall'altra pressa però il governo per avere risorse straordinarie.
Intanto, un Atr 42 sorvolerà la zona per individuare e contrastare i roghi.

*

Il cardinale di Napoli scomunica chi inquina.
Condanna chi avvelena il creato, chi non se ne cura.
Chi attenta alla vita dei cittadini non merita di fare la comunione.
Perché a Parma il Centro di Etica Ambientale non fa lo stesso e allontana coloro che appoggiano l'inceneritore di Ugozzolo?
La Bibbia è una sola e la legge che condanna gli avvelenatori della Campania è la stessa in vigore a Parma.

Associazione Gestione Corretta Rifiuti e Risorse di Parma - GCR
Parma, 7 ottobre 2013

L'inceneritore di Parma è stato acceso
40

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