"Niente
comunione a chi inquina"
A Parma
stessa filosofia?
«Niente comunione a chi
inquina».
Durissima scomunica del
cardinale di Napoli Crescenzio Sepe per chi ha appestato di rifiuti
tossici le zone a nord del capoluogo campano, tristemente conosciute
come Terre dei fuochi.
«Chi attenta alla vita
degli altri inquinando non può fare la comunione se non si converte
e ripara al danno commesso. Bisogna dare una scossa, chi attenta alla
vita degli altri non solo danneggia la società, ma commette peccato
contro Dio, un peccato grave».
Sepe approfitta della
celebrazione del 70° anniversario delle Quattro giornate di Napoli e
della presenza di Napolitano. Al capo dello Stato, don Maurizio
Patriciello, parroco di Caivano, uno dei Comuni più colpiti dal
fenomeno, ha consegnato le cartoline di undici mamme che hanno avuto
i loro bambini colpiti da leucemie e altri tumori fatali. «Gli ho
detto che sono il parroco della Terra dei fuochi - riferisce
Patriciello - II presidente mi ha risposto che il termine non gli
piace, che vorrebbe tornare a poter chiamare quelle terre "Campania
felix". Purtroppo non è possibile, i roghi sono quotidiani. E
non serve nascondersi solo dietro la camorra.
Tanti industriali criminali
hanno portato qui i rifiuti tossici dal nord, i camorristi
gliel'hanno permesso e i politici hanno venduto il territorio per un
piatto di lenticchie».
Ora in Campania le
istituzioni sono d'accordo sul fatto che occorrono bonifiche.
Il governatore Caldoro
appoggia da un lato la proposta del giudice Raffaele Cantone di
utilizzare le risorse derivanti dai sequestri di beni ai camorristi.
Dall'altra pressa però il
governo per avere risorse straordinarie.
Intanto, un Atr 42 sorvolerà
la zona per individuare e contrastare i roghi.
*
Il cardinale di Napoli
scomunica chi inquina.
Condanna chi avvelena il
creato, chi non se ne cura.
Chi attenta alla vita dei
cittadini non merita di fare la comunione.
Perché a Parma il Centro di
Etica Ambientale non fa lo stesso e allontana coloro che appoggiano
l'inceneritore di Ugozzolo?
La Bibbia è una sola e la
legge che condanna gli avvelenatori della Campania è la stessa in
vigore a Parma.
Associazione
Gestione
Corretta
Rifiuti
e
Risorse
di
Parma
-
GCR
Parma,
7 ottobre 2013
L'inceneritore
di
Parma
è stato acceso
40
giorni
fa
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