Un monito
anche per Parma
Abbiamo vissuto con gli
occhi chiusi, le orecchie tappate, il naso sigillato, mentre il mondo
andava alla deriva con sempre maggiore velocità e con la nostra
firma sopra.
Oggi siamo sull'orlo del
baratro, e non sappiamo se anche con un cambiamento netto ed in
controtendenza, riusciremo a salvare il Pianeta.
Trashed, il film di Jeremy
Irons, proiettato gratuitamente sabato all'Astra, il mattino per le
scuole, nel pomeriggio per la cittadinanza, rappresenta un punto di
svolta della consapevolezza.
E una desolante carrellata
della capacità dell'uomo di distruggere, uccidere, avvelenare.
Jeremy Irons, nel suo volo
pindarico ai quattro angoli del globo, ci riporta l'immagine di un
mondo kamikaze, che in nome dello sviluppo (ma è davvero tale?), ha
distrutto (e continua a farlo) l'unico mondo che conosce e che lo
ospita.
Trashed è un pugno nello
stomaco, un'amarissima constatazione delle capacità distruttiva
delle nostre azioni, di come coscientemente l'uomo sta diligentemente
segando il ramo su cui è appollaiato, verso il tronco, con ancora
pochi margini di tempo prima che tutto crolli verso il basso e il
disastro sia definitivo.
Il rifiuto è la prova
dell'idiozia dell'uomo, che crede che allontanando da sé gli scarti
sia possibile liberarsene senza alcuna conseguenza.
Il rifiuto è una produzione
tutta umana, che in natura non esiste.
E' il frutto avvelenato del
progresso indifferente e cinico, sordo ai segnali della natura,
talmente concentrato sul profitto da non rendersi conto del danno
anche economico provocato da una mancata corretta progettazione delle
merci.
Trashed ci conduce, con le
impareggiabili note di Vangelis, in questo antro oscuro, dove l'uomo
uccide sé stesso e dove tenta di curare il male provocato negando di
esserne responsabile.
Appare oggi ovvio ai più
che nascondere sotto terra i rifiuti sia un gesto senza alcun senso,
senza alcun futuro. Il pianeta è disseminato di discariche, accanto
alle abitazioni anche in Paesi come il Regno Unito, che ritenevano
Paesi civili per eccellenza, irreprensibili difensori dell'ambiente.
Purtroppo ci siamo
sbagliati.
Si ripropone in tutto il
mondo, in quello avanzato come in quello in perenne rincorsa, il
modello che ci sta portando all'autodistruzione.
Distruggere o nascondere i
rifiuti con progetti insensati che vengono condotti a termine anche
contro la volontà delle popolazioni, che non vengono ascoltate ma
anzi perfino minacciate a proseguire nella loro lotta, dagli stessi
governi e dai loro apparati della giustizia allineati.
Anche quando tragedie e
morti si moltiplicano le ragioni degli ambientalisti vengono
cancellate.
Il volo di Irons ci porta in
luoghi incontaminati dell'Artico, dove un piccolo inceneritore che
avrebbe risolto il problema dei rifiuti ha invece avvelenato terre,
animali, persone, L'imbarazzo delle autorità interrogate era
evidente. La certezza che la tecnologia fosse perfetta crolla, ma
lascia esterrefatti i sostenitori bendati, meravigliati di come sia
stato possibile provocare il disastro che è davanti ai loro occhi.
Noi crediamo di poterci
difendere dall'inquinamento.
Ma il messaggio di Trashed è
molto chiaro.
Stiamo contaminando il globo
intero e l'inquinamento ci ritorna in quello che mangiamo, in quello
che respiriamo, perché nel nostro mondo chiuso respiriamo tutti la
stessa aria, mangiamo tutti lo stesso cibo.
Costruiamo ancora
inceneritori nonostante gli innumerevoli incidenti che hanno causato
emissioni di diossina e metalli pesanti che hanno segnato territori
interi.
Bruciamo plastica per
ottenere cenere tossica che vorremmo utilizzare per le nostre case.
L'idiozia sembra regnare
indisturbata.
Siamo al disastro.
I mari contengono tracce di
plastica che i pesci ingeriscono e che poi ingeriremo noi quando li
porteremo sulle nostre tavole.
Non ci meritiamo il Pianeta
su cui viviamo.
Poca speranza ci lascia la
pellicola Trashed, ma infonde coraggio a chi sta faticosamente, sta
camminando verso rifiuti zero.
Perché la ragione, è dalla
loro parte.
Trashed è un monito, anche
per Parma.
L'intervista a Jeremy Irons:
http://goo.gl/V2E5UP
L'inceneritore killler:
http://gestionecorrettarifiuti.it/pdf/Versilia-Choc.pdf
Associazione
Gestione
Corretta
Rifiuti
e
Risorse
di
Parma
-
GCR
Parma,
6 ottobre 2013
L'inceneritore
di
Parma
è stato acceso
39
giorni
fa
Nessun commento:
Posta un commento