Il governo
vuole pattumierizzare l'Emilia Romagna
Liliana Barbati, Idv, lancia
l'allarme rifiuti.
L'Emilia Romagna potrebbe
diventare la pattumiera d'Italia.
È questo il rischio
contenuto nella bozza del disegno di legge collegato alla legge di
stabilità, che all'articolo 23 prevede una rete nazionale integrata
di impianti di incenerimento.
Il ministro dell'ambiente
Andrea Orlando, PD, punta a risolvere il problema rifiuti utilizzando
solo gli inceneritori già esistenti, permettendo di esportare
rifiuti dai territori sprovvisti di impianti verso le regioni più
attrezzate.
Se andasse in porto questa
indicazione sarebbe la Caporetto per la food valley.
Dice la Barbati: “Addio
alla salute dei cittadini, addio alle eccellenze alimentari dei
nostri territori, addio alla sbandierata autosufficienza
territoriale. L'Emilia-Romagna si candida al ruolo di polo nazionale
per lo smaltimento di rifiuti”.
Si svela finalmente il
destino di Ugozzolo, più volte da noi dato per scontato, ma negato
sulle teste dei figli dai soliti noti. Che ancora oggi negano
l'evidenza e si trincerano dietro autorizzazioni che verranno
scavalcate in scioltezza.
Ora vedremo se ci sarà la
levata di scudi dei consorzi e del settore alimentare.
Chissà se i loro strali andranno questa volta al dito o alla luna.
Chissà se i loro strali andranno questa volta al dito o alla luna.
A Grillo o al camino, alla
Barbato o ai politici che vogliono la nostra distruzione definitiva.
La Barbato giustamente
affonda il coltello.
Se questo è il futuro fanno
davvero sorridere le misure per ridurre inquinamento e migliorare la
differenziata. Se arriveranno migliaia di tonnellate di rifiuti da
tutta Italia, a nulla servirà usare di più i mezzi pubblici,
chiudere i centri delle città, riciclare il più possibile.
La montagna di rifiuti
busserà alla porta dell'Emilia e Parma e Modena, davanti a tutte le
altre città della regione, spalancheranno le loro porte, anzi le
loro fornaci.
Che senso hanno gli sforzi
degli abitanti di questa regione, che oggi è ai massimi livelli di
raccolta differenziata in Italia?
Come si può essere così
miopi?
A chi si vuole fare qualche
favore?
Forse alle multiutilities
indicate dall'esponente dell'Italia dei Valori? E' a loro che la
politica ha consegnato le armi e ha alzato bandiera bianca?
I cittadini sono all'angolo.
Hanno votato nelle urne
amministratori e politici che riempiono i territori di inceneritori,
di centrali a biomassa, di biogas sovradimensionati, dando la colpa
ai cittadini che producono troppi rifiuti.
Essere diventati virtuosi
non è a quanto pare servito a niente.
Era tutta una finta.
Associazione
Gestione
Corretta
Rifiuti
e
Risorse
di
Parma
-
GCR
Parma,
19 novembre 2013
L'inceneritore
di
Parma
è stato acceso
83
giorni
fa
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