mercoledì 9 febbraio 2011

Cosa bussa alla discarica?

La “Casaccia” è una discarica della regione Toscana, gestita da Publiambiente Spa, Iren di Empoli che si occupa di trattamento rifiuti e smaltimenti vari.
Sul sito di Arpat, a questo indirizzo http://sira.arpat.toscana.it/sira/rifiuti/igr/UL2031.pdf , è possibile visionare la scheda tecnica che identifica nel dettaglio cosa può contenere questo tipo di discarica di rifiuti.
Il dato che ci ha incuriosito è che le operazioni autorizzate sono le stesse della discarica di San Secondo, in fase di valutazione provinciale. Si tratta del codice R10, di cui abbiamo già parlato nei giorni scorsi chiedendo ai cittadini della Bassa di tenere occhi e orecchie bene aperti.
Naturalmente sono piovute smentite sul fatto che tale discarica potesse ospitare in futuro i rifiuti dell'inceneritore di Parma. Oggi, leggendo i codici Cer della discarica toscana (i Cer sono i codici europei che identificano tutte le tipologie di rifiuti) abbiamo riscontrato la presenza sia del codice Cer 10 che 19.


La discarica di servizio dell'inceneritore di Brescia a Montichiari

In soldoni, associata ad una discarica R10 troviamo codici Cer 10 e 19.
10 (RIFIUTI PRODOTTI DA PROCESSI TERMICI
19 (RIFIUTI PRODOTTI DA IMPIANTI DI TRATTAMENTO RIFIUTI, IMPIANTI DI TRATTAMENTO DELLE ACQUE REFLUE FUORI SITO, NONCHE' DELLA POTABILIZZAZIONE DELL'ACQUA E DALLA SUA PREPARAZIONE PER USO INDUSTRIALE
Siamo così risaliti al dettaglio dei due capitoli Cer (10 e 19) per capire di cosa esattamente stiamo parlando e se tali qualità di rifiuti possano essere considerati un pericolo o se, caso che sempre speriamo, si possano dormire sonni tranquilli.
Nei documenti allegati trovare l'elenco dei rifiuti Cer 10 e 19, tra i quali citiamo a mo' di esempio alcune sciccherie degne di essere accolte in un buco nero.
19 12 11* altri rifiuti (compresi materiali misti) prodotti dal trattamento meccanico dei rifiuti, contenenti sostanze pericolose
19 13 01* rifiuti solidi prodotti dalle operazioni di bonifica dei terreni, contenenti sostanze pericolose
19 13 05* fanghi prodotti dalle operazioni di risanamento delle acque di falda, contenenti sostanze pericolose
19 01 05* residui di filtrazione prodotti dal trattamento dei fumi
19 01 11* ceneri pesanti e scorie, contenenti sostanze pericolose
19 01 15* ceneri di caldaia, contenenti sostanze pericolose
19 01 13* ceneri leggere, contenenti sostanze pericolose
10 01 13* ceneri leggere prodotte da idrocarburi emulsionati usati come carburante
10 01 14* ceneri pesanti, scorie e polveri di caldaia prodotte dal coincenerimento, contenenti sostanze pericolose
Il menù è di tutto rispetto, l'asterisco sta ad indicare che le sostanze sono considerate pericolose.
Quando busseranno alla discarica di San Secondo, chiederanno la carta di identità a chi vuole entrare?
Oggi San Secondo è un comune commissariato.
Con quale tipo di rappresentanza si possono portare avanti progetti che incideranno sulla stato di salute dell'ambiente? Dove sono tutelati i cittadini? E da chi?

Associazione Gestione Corretta Rifiuti e Risorse di Parma - GCR

Parma, 9 febbraio 2011

-452 giorni all'avvio dell'inceneritore di Parma, ORA lo possiamo fermare.
+254 giorni dalla richiesta a Iren del Piano Economico Finanziario del Pai, forse perché l'inceneritore costa 315 milioni di euro?

Nessun commento:

Posta un commento