giovedì 11 agosto 2011

La svolta del PD sull’inceneritore

Apprendiamo con grande soddisfazione della lettera inviata a Polis Quotidiano dal consigliere comunale del PD Giorgio Pagliari, in cui esprime per la prima volta dall’inizio di questa vicenda, forti dubbi sull’opportunità per il territorio di proseguire nella costruzione di un opera così contestata.
“L’inceneritore rovina la fama del Parmigiano-Reggiano” è il titolo della lettera e non lascia spazio a dubbi sulla svolta.



Giorgio Pagliari coglie l’occasione della recente introduzione di nuove regole nel disciplinare del Parmigiano-Reggiano per dichiarare che l'inceneritore sarà "un clamoroso autogol di marketing territoriale che porterà beneficio a pochi a scapito di un intero sistema".
Non sappiamo se questa posizione sia condivisa anche dagli altri esponenti di spicco del partito da sempre a favore del forno come Bernazzoli e Castellani, ma è indubbio che la levatura del personaggio (uno dei candidati papabili del centrosinistra alla poltrona di sindaco) cadano come un macigno nella discussione interna ai democratici sulle linee guida da portare avanti per la prossima campagna elettorale in tema di ambiente.
Una spaccatura con la linea finora tenuta dal presidente della provincia Bernazzoli la si legge in un passaggio dedicato alle fonti rinnovabili in cui il consigliere democratico critica l’amministrazione provinciale sul tema della gestione degli impianti a biogas, per aver avallato il proliferare di impianti a biogas che necessitano di colture estensive di no-food e per i pericoli causati alla produzione del parmigiano dalla dispersione nell’ambiente delle spore degli insilati di mais.
Probabilmente un salto in avanti di Giorgio Pagliari in vista delle primarie di autunno che non possiamo che appoggiare.
E’ questo il Partito Democratico che vogliamo. Un partito di centro sinistra che pone al primo posto nell’agenda il tema ambientale senza curarsi degli interessi legati ad impianti milionari.
Prima vengono i cittadini e il territorio.
Un grazie di cuore a Giorgio Pagliari.

Associazione Gestione Corretta Rifiuti e Risorse di Parma - GCR

Parma, 11 agosto 2011
+41 giorni dallo stop del cantiere dell'inceneritore di Parma
+437 giorni dalla richiesta a Iren del Piano Economico Finanziario del Pai, forse perché l'inceneritore costa 315 milioni di euro?

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