martedì 21 febbraio 2012

Tutto quello che avreste voluto sapere

Tutto quello che avreste voluto sapere
sugli inceneritori
(ma che non avete mai osato chiedere)

Sono passati ormai 6 anni da quando GCR segue la vicenda dell’inceneritore di Ugozzolo, e più in generale la problematica dei rifiuti nella nostra provincia. Anni in cui ci siamo documentati attraverso la rete, lo scambio di informazioni ed anche grazie al contributo di esperti di livello internazionale che sono passati per Parma in questo periodo.



Spesso ci capita di ricevere richieste di chiarimenti da semplici cittadini ma anche da amministratori locali, che speranzosi ci chiedono la ricetta giusta per gestire i rifiuti in maniera corretta, alternativa alla combustione.
Questi sono alcuni dei motivi che ci hanno spinto a collezionare le domande più frequenti sul tema, mettendo in file risposte e considerazioni sul tema.
Le Faq su incenerimento e inceneritore saranno a disposizione anche on line sui siti della nostra associazione, per dare modo davvero a tutti di acquisire un po' di conoscenza approfondita sul tema più dibattuto in città negli ultimi anni.
Un inceneritore che cresce ogni giorno a Ugozzolo deve essere capito anche nelle conseguenze che porterà con sé una volta acceso.
La migliore medicina per superare questa fase è quella di informarci accuratamente su tutto ciò che riguarda gli impianti di incenerimento.
Se li conosci li eviti, se ti accontenti della propaganda puoi continuare a dormire sonni tranquilli.
L'inceneritore non è la soluzione del problema dei rifiuti, ma anzi è un sistema per complicare ulteriormente le cose.
L'inceneritore trasforma i rifiuti in sostanze instabili e pericolose che se ne escono dal camino e vanno a zonzo per le nostre terre. Le ceneri che produce vanno da qualche parte smaltite e sono ben più pericolose dei materiali in entrata.
Davanti a noi c'è un'Italia che sta cambiando, un'Europa che indica la strada senza tentennamenti, gli inceneritori sono considerati un inciampi del passato, da dimenticare il più presto possibile.
Noi vorremmo che tutti i cittadini di Parma, giornalisti inclusi, potessero ragionare sui rifiuti con cognizione di causa, prendendo una posizione convinta, sulla base delle informazioni che sono state raccolte e digerite.
Ci affidiamo, forse immodestamente, alla verità.
La verità non ha toni di grigio, ne sogna camini termali.

Le faq on line: http://issuu.com/rifiutizeroparma/docs/inceneritore-domandefrequenti

Associazione Gestione Corretta Rifiuti e Risorse di Parma - GCR

Parma, 21 febbraio 2012

Sono passati
631 giorni
dalla richiesta a Iren del Piano Economico Finanziario dell'inceneritore di Parma

Mancherebbero
75 giorni
all'accensione del forno, se ancora lo si farà

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