domenica 8 aprile 2012

-6


Un giorno di riscatto, quello odierno, per tutti i credenti.
La vita che scaturisce dalla morte, un vero miracolo.
E succede di notte, tra le tenebre, quando è massimo il timore, debole ormai la speranza.
Ma l'alba infine arriva, portando con sé un nuovo radioso futuro.
Viviamo giorni di difficile discernimento, le tenebre sembrano vincere su tutto.



Le colpe di altri vengono addebitate con le stesse modalità di sempre.
Mai che paghino gli artefici del disastro.
Il grande sacco viene ripianato da chi non lo ha commesso.
Anche a Parma.
Anche con la vicenda inceneritore.
Oggi ci dicono “è praticamente ultimato”, cosa ci volete fare?
Il pranzo è pronto e fumante, ma avvelenato. Ce lo dobbiamo mangiare lo stesso?
Ho ritirato un'auto di lusso, strapagata. Mi accorgo però di avere dimenticato di mettere i freni.
Mi metto in viaggio lo stesso? Siamo forse ammattiti?

Oggi è un giorno di ritorno alla speranza, mancano 6 giorni a sabato 14 aprile, si muovono verso la nostra città associazioni e gruppi di cittadini da tutta Italia, per dire insieme che ci sono ben altre prospettive per gestire i nostri scarti, ben altri modi per coabitare con l'ambiente che è il nostro nido vitale, senza il quale non ci sono prospettive di sopravvivenza.
Siamo ancora convinti che si possa bloccare il cantiere, che la ragione possa finalmente prendere il sopravvento, che davanti a tutto sia messo l'unico interesse che dobbiamo perseguire.
Quello dei cittadini, quello del futuro.
Se vogliamo futuro, dobbiamo cambiare.

Associazione Gestione Corretta Rifiuti e Risorse di Parma - GCR

Parma, 8 aprile 2012

Sono passati
678 giorni dalla richiesta a Iren del Piano Economico Finanziario dell'inceneritore di Parma

Mancherebbero
28 giorni all'accensione del forno, se ancora lo si farà

Dal 1° maggio 2012 piatti e bicchieri di plastica potranno essere conferiti nella raccolta differenziata della plastica (bidone giallo) grazie a nuovi accordi ANCI-CONAI

Nessun commento:

Posta un commento