giovedì 18 ottobre 2012

Il mistero delle ceneri


L'inceneritore delle meraviglie ha una piccola pecca: ogni giorno di funzionamento produrrà qualcosa come 4 camion di ceneri.
Dove andranno a finire queste 120 tonnellate al giorno di scorie?
Non è dato a sapersi.
Del loro destino non vi è traccia nel pachidermico progetto Iren.
Le ceneri non esistono.
Eppure il problema ceneri lo conosciamo bene, perché lo vediamo tutti i giorni, sulla tangenziale nord, sotto forma di teloni verdi posti al capezzale del vecchio inceneritore del Cornocchio.
Là giacciono ormai da oltre 10 anni (il vecchio camino è stato spento nel 2001), circa 100 mila tonnellate di ceneri pesanti, derivate dalla combustione dei rifiuti parmensi.



L'area deve essere bonificata ma non si sa cosa queste ceneri contengano in termini di sostanze pericolose. Se i lettori vanno un po' indietro nel tempo si ricorderà che si era tentato un loro utilizzo come sottofondo stradale, esattamente nel parcheggio delle fiere di Parma.
Il tentativo fallì miseramente e in fretta e furia quello strato di ceneri fu rimosso a causa dell'inquinamento che si stava sprigionando sul suolo, nell'aria, nel sottosuolo. Era il 1996, nelle ceneri fu riscontrata la cospicua presenza di cadmio, cromo esavalente, mercurio, zinco, idrocarburi policiclici aromatici.
20 mila tonnellate di materiali che furono collocate nella discarica di Pitelli, La Spezia, alla faccia dell'autosufficienza comprensoriale, discarica oggi sotto sequestro per disastro ambientale. Pitelli è nota come “la collina dei veleni”.
http://www.gestionecorrettarifiuti.it/pdf/ceneri-fiere.pdf (7,54 Mb)
Chi ha portato veleni in giro per il mondo?
Ogni anno il nuovo inceneritore ci lascerà in eredità 40 mila tonnellate di questi scarti, una sostanza ricca di metalli pesanti, furani, diossine, che molti studi in giro per il mondo hanno evidenziato come particolarmente pericolosi.
Ogni 4 camion verranno riempiti di cenere.
Possiamo sapere dove verranno collocate?
Si parla dei cementifici.
Possiamo conoscere nomi e cognomi e dare una letta ai contratti in essere?
Quelle ceneri finiranno nei mattoni?
Per costruzioni civili?
Vogliamo fare la fine dello stabile di Treviso abbattuto per il cemento ammalorato e inquinato dagli scarti degli inceneritori? 
http://www.articolotre.com/2012/04/treviso-abitazioni-costruite-con-la-cenere-anziche-con-il-calcestruzzo/74706 
A Musestre questo è successo. La farmacista del paese, Elisabetta Merloni, aveva commissionato la costruzione di un edificio alla Cfr sas di Rizzo & C., che a sua volta aveva acquistato il cemento dalla Mac Beton spa. 5 perizie tecniche hanno evidenziato che il cemento usato era di qualità scadente con la presenza di ceneri, diossine, metalli pesanti, sostanze tossico nocive che avrebbero dovuto essere smaltite in discariche speciali e che invece erano finite nei muri di quella casa. A tal punto da costringere all’abbattimento dell’intero edificio.
Nelle ceneri pesanti e leggere, ad esempio, prodotte da cinque inceneritori francesi nei primi anni del 2000, sono stati trovati composti organici in una concentrazione compresa tra 2 e 50 g/kg peso secco (fonte: Rendek E, Ducom G, Germain P. Assessment of MSWI bottom ash organic carbon behavior: A biophysicochemical approach. Chemosphere 2007;67:1582-1587.).
A Milano, altro esempio, nelle ceneri leggere di un inceneritore operativo (dati pubblicati nel 2005) sono stati trovati cloro-organici: penta cloro benzene (31 ng/g), esacloro benzene (34 ng/g), orto trifenil benzene (72 ng/g) e meta trifenil benzene (4.4 ng/g); questi composti sono stati trovati anche nei lisciviati, dopo test di lisciviazione con acqua di queste stesse ceneri leggere (fonte: Korenkova E, Matisova E, Slobodnik J. Application of large volume injection GC-MS to analysis of organic compounds in the extracts and leachates of municipal solid waste incineration fly ash. Waste Manag 2006;26:1005-1016.).
Le ceneri pesanti, un problema negato, sulle quali vorremmo risposte certe. E rassicuranti.

Associazione Gestione Corretta Rifiuti e Risorse di Parma - GCR
Parma, 18 ottobre 2012

Sono passati
15 giorni dalla scadenza del contratto di servizio con Iren

55 giorni dalla richiesta di dimissioni di Luigi Giuseppe Villani dalla poltrona di vicepresidente di Iren, il rappresentante che non rappresenta più gli interessi del Comune di Parma in seno alla multiutility.
http://www.facebook.com/QuandoTeNeVai
Sono passati
871 giorni dalla richiesta a Iren del Piano Economico Finanziario dell'inceneritore di Parma
Sono passati 
165 giorni dal previsto avvio dell'inceneritore: avrebbe dovuto accendersi il 6 maggio 2012
Sono passati
150 giorni dal voto amministrativo-referendum sull'inceneritore: i cittadini hanno detto no al forno (60%)

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