Lo scorso 18 dicembre la Provincia di
Parma, come ente responsabile, ha confermato la chiusura positiva
dell’iter autorizzativo per il rinnovo dell'Aia, riguardante il
coincenerimento di rifiuti speciali pericolosi di Laterlite, a
Rubbiano.
Il provvedimento ha ottenuto il via
libera in sole tre sole sedute della conferenza dei servizi,
suscitando stupore per la celerità davvero sorprendente con la quale
viene nuovamente rilasciata un’autorizzazione molto discussa e
contestata.
Sono passati tre mesi e dell’AIA
(Autorizzazione Integrata Ambientale) non vi è traccia.
Il rinnovo, come detto, è avvenuto a
tappe forzate, ma per il momento nessuno vedere il documento.
Le linee guida di una nuova
autorizzazione devono tendere ad un miglioramento complessivo degli
standard ambientali.
Per questo il comitato Rubbiano per la
vita chiede che si renda pubblica l’Aia.
Vorremmo verificare quali sono le
misure adottate per ridurre sensibilmente le emissioni in atmosfera,
passaggio obbligato per alleggerire l’impatto ambientale, in
aderenza con la direttiva vigente.
I temi dell’informazione e della
trasparenza sono importanti.
Non è stato possibile partecipare come
comitato alla conferenza dei servizi, rimasta off-limits per i
cittadini.
Contiamo quindi che a breve ci sia la
convocazione del rinnovato Osservatorio Ambientale, per approfondire
con gli enti preposti le motivazioni che hanno portato al rinnovo e
le novità introdotte ai fini del miglioramento degli impatti.
Ci pare del tutto evidente che
consideriamo scontata la consegna del documento di AIA in tempi
brevi: non è pensabile che ci voglia più tempo per distribuire un
documento che per approvarlo.
Comitato Rubbiano per la Vita
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