giovedì 2 maggio 2013

Danni alla salute per tre generazioni


Il regalo degli inceneritori di ultima generazione

E’ quello che afferma il dr. Ernesto Burgio, Coordinatore Nazionale del Comitato Tecnico scientifico di ISDE-Medici per l’ambiente Italia.



“Gli inceneritori di ultima generazione per ridurre le emissioni di diossina producono un notevole quantitativo di “nanopolveri” che sono circa cento volte più piccole delle famose PM10. Queste, essendo così piccole, sfuggono a tutti i filtraggi e penetrano in profondità nei tessuti fin dentro alle cellule trasferendo li il loro carico di metalli pesanti, idrocarburi, diossine ecc. ecc. Gli ultimi studi pubblicati su autorevoli riviste mediche dimostrano che queste sostanze, anche se in quantitativi non tossici, interagiscono con le proteine che regolano l’espressione del DNA. Gli studi fatti su piccoli mammiferi dimostrano poi che i danni subiti da queste cellule sono stati trasmessi ai figli ed ai nipoti che hanno manifestato malattie croniche causate dalle esposizioni alle nanopolveri da genitori e nonni”.
Questi nuovi studi arrivano dopo quelli fatti dall’oncoematologa Patrizia Gentilini che da tempo sostiene: “E' la prima volta nella storia umana che la generazione dei figli si trova in uno stato di salute peggiore di quella dei genitori” dimostrano ancora una volta la pericolosità dell’incenerimento dei rifiuti. Mi sorprende che ancora ci siano persone che sostengono che gli inceneritori di nuova generazione non fanno male. Ogni volta che sento qualcuno che lo dice mi chiedo se è stupido, disinformato o corrotto”.


Associazione Gestione Corretta Rifiuti e Risorse di Parma - GCR

Nessun commento:

Posta un commento