domenica 28 aprile 2013

Ghiretti si smarca, sì alla commissione sul forno



Roberto Ghiretti, candidato sindaco nel 2012 e oggi rappresentante di Parma Unta in consiglio comunale, si è sempre dichiarato contrario alla scelta dell'inceneritore anche se, realisticamente, pone il tema più sul controllo delle emissioni e sulle buone pratiche di riciclo, che sulla prospettiva della sua chiusura e dismissione.
Nella personale classifica di Gcr tra i candidati sindaco aveva registrato un 8, appena sotto Roberta Roberti e Federico Pizzarotti.
https://sites.google.com/site/sindacoparmainceneritore/ghiretti-roberto



Qualche giorno fa è tornato in consiglio comunale l'argomento forno inceneritore, con la proposta dei 5 stelle di istituire una commissione di indagine sull'iter del Paip, per dare modo di fare luce completa sulla vicenda e sui comportamenti tenuti dall'amministrazione comunale.
Un coro di no è salito dai banchi delle minoranze, pronti a festeggiare la commissione Public Money, ma restii a inaugurare la stagione della verità sul forno targato Iren.
Ghiretti era assente e la minoranza è risultata compatta come ai tempi del referendum popolare sull'inceneritore, bocciato all'unanimità dal consiglio comunale nel 2011 con la migliore delle risposte: “Non abbiamo capito la domanda”.
Quando si trattano certi argomenti scende in città una nebbia fitta e oscura, come se ci fossero temi da non considerare, tabù da mantenere tali per l'eternità.
Senza l'apporto delle minoranze la commissione d'indagine sul forno è morta in partenza.
Ma poche ore fa Roberto Ghiretti ha squarciato il velo compatto dei no, manifestando la sua disponibilità.
E' un'apertura importante.
Gcr la saluta con grande favore, riconoscendo finalmente l'onestà intellettuale del consigliere di Parma Unita, che tanto si era dichiarato disponibile verso la prospettiva rifiuti zero, al punto da sostenere la legge di iniziativa popolare dell'Emilia Romagna, condivisa dai comitati e associazioni regionali che mirano alla corretta gestione dei rifiuti.
Il gesto di Ghiretti può di fatto riaprire la partita della commissione.
Sta ora ai 5 stelle raccogliere l'invito e andare finalmente verso la trasparenza che finora è mancata.
Sui rifiuti e sull'ambiente non ci sono scelte di destra o di sinistra.
Sul tema fondamentale della salute correrebbe l'obbligo di marciare tutti uniti verso un traguardo comune, il benessere e la salute dei cittadini.
Finora a Parma le strategie di partito hanno impedito questa scelta.
Non è mai troppo tardi per riprendere la rotta corretta.

Associazione Gestione Corretta Rifiuti e Risorse di Parma - GCR

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