I brindisi
al camino hanno calici amari
Siamo perplessi di fronte
alle considerazioni di questi giorni fatte da personaggi
dell'ambientalismo cittadino, con i quali abbiamo anche condiviso
tanti momenti della battaglia contro l'inceneritore e francamente non
capiamo come da ambientalisti si possa essere a favore di un impianto
di questo genere, inutile, al posto del quale in questi anni si sono
evidenziate quali e quante altre alternative potrebbero essere
utilizzate.
Un impianto che non risolve
la questione della autosufficienza (le ceneri fuori provincia,
l'organico fuori provincia, il differenziato fuori provincia, la fos
fuori provincia, il polverino fuori provincia)
senza dimenticare i miliardi
di metri cubi di aria inquinata che usciranno.
Un impianto che impatterà
sulla salute non solo dei cittadini di Parma ma su tutti quelli del
bacino padano, andandosi ad aggiungere con le sue emissioni a tutte
le centinaia di camini presenti sul territorio.
Una felicità che davvero
non comprendiamo.
Associazione
Gestione
Corretta
Rifiuti
e
Risorse
di
Parma
-
GCR
Parma,
28 agosto 2013
L'inceneritore
di
Parma
avrebbe
dovuto
accendersi
479
giorni
fa
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