Parma fra
territorio, cibo e sostenibilità
Due domeniche dedicate a
dibattiti, incontri, laboratori e attività aperte alla cittadinanza
per favorire la conoscenza, l'ascolto ed il confronto con chi vive e
lavora con la Terra.
Questo propone il convegno
“Slow Food Valley: il futuro dietro l’angolo. Parma fra
territorio, cibo e sostenibilità”, che Slow Food organizza con il
patrocinio e la co-organizzazione del Comune di Parma e con la
collaborazione di Mutti SpA.
Domenica 22 e 29 settembre,
al Parco Eridania, si approfondirà la tematica dell’impatto che le
nostre scelte alimentari hanno sull'ambiente, ponendo al contempo
l'accento su quelle che sono le minacce alla sopravvivenza del
fragile tessuto produttivo del territorio.
L'educazione a un consumo
consapevole che riduca gli sprechi ed i rifiuti, che favorisca
pratiche non impattanti e che tuteli i produttori, custodi
dell'agro-biodiversità, è infatti l'unica soluzione, nel breve
periodo, per ridurre l'impatto sull'ecosistema, sia a livello locale
che globale.
Il cibo non può essere
considerato un “sano” piacere della vita se, anche
inconsapevolmente, le scelte alimentari quotidiane contribuiscono ad
alterare il clima, producono ingenti quantità di rifiuti, inquinano
l'ambiente ed il nostro organismo, non rispettano il lavoro di chi
ostinatamente produce un cibo che sia “alimento” e non un oggetto
di consumo.
Durante la due giorni i
500mq della tettoia presente nel Parco saranno occupati da una
rappresentanza dei Mercati della Terra di Colorno, Reggio Emilia,
Bologna, del mercato contadino La Corte di Parma e da alcuni
artigiani del “saper fare”. Uno spazio dove incontrarsi ed
informarsi, conoscere ed ascoltare, guardare ed assaggiare.
Saranno a disposizione
alcuni gazebo con tavoli e panche, ed al mattino offriremo il
servizio de “La Sajetta” consegne a domicilio a inquinamento 0
con la bicicletta attrezzata.
Una sala del Centro
Congressi sarà dedicata ai convegni, con relatori dell'Università
di Parma, di Efsa, delle associazioni apicoltori, di rappresentanti
delle istituzioni, agricoltori, aree ortive di Parma, Distretto di
Economia Solidale, rete Cibopertutti (Kuminda) e associazione per la
Decrescita, Presidenza di Slow Food Italia, direzione Marketing di
Mutti spa.
Ci saranno attività per i
bimbi con laboratori creativi di arte, scienze, manualità antiche,
uno spazio riservato alle associazioni di volontariato che si
occupano di territorio, sociale, ambiente, futuro e molte altre
iniziative, consultabili su slowfoodparma.blogspot.it, come la
biciclettata agli orti in chiusura della Settimana Europea della
Mobilità Sostenibile.
Le attività sono aperte a
tutti e gratuite ed i laboratori per adulti e bambini sono a numero
chiuso (iscrizioni anche sul posto).
La condotta Slow Food di
Parma si è avvalsa della consulenza del GCR per la realizzazione di
questo evento a rifiuti zero e accetta i buoni sconto SCEC.
La collaborazione con Mutti
spa ha messo a disposizione, in anteprima sul mercato, lo storico
tubetto di doppio concentrato con la grafica dedicata al bicentenario
di Verdi. Il ricavato servirà ad adottare uno dei Mille orti in
Africa, il progetto lanciato da Carlin Petrini per la sovranità
alimentare dei popoli.
Associazione
Gestione
Corretta
Rifiuti
e
Risorse
di
Parma
-
GCR
Parma,
20 settembre 2013
L'inceneritore
di
Parma
è stato acceso
23
giorni
fa
Nessun commento:
Posta un commento