sabato 6 novembre 2010

Iren corre ai ripari, in via Lazio lo spreco d'acqua è finito

Abbiamo segnalato per ben due volte lo spreco che Iren fa della nostra acqua potabile, irrorando le fogne della città decine di migliaia di metri cubi del prezioso elemento.
Un inno alla dissipazione che ben fa il paio con la multi utility, ormai abituata a chiedere ai cittadini di comportarsi correttamente verso l'ambiente quando è essa stessa la prima a fare il contrario.

Ora apprendiamo con non poca soddisfazione che la situazione di via Lazio è stata sanata. Spariti i rubinetti aperti sul nulla e finalmente posto un tappo all'increscioso buttar via acqua.
Sono spariti i contalitri, le tubazioni, i rubinetti, e oggi ci segnalano una situazione normalizzata.
Non conosciamo ovviamente i motivi di questa assurdo evento, visto che Iren si guarda bene da spiegare ai cittadini, che in fondo le pagano le bollette tutti i mesi, i motivi che hanno portato a gettar via tutto questo ben di Dio quando, si sa, l'acqua è ormai stata ridenominata “oro blu”.
Forse sono un po' disattenti o poco interessati al risparmio.
Lo spreco accertato dai contatori ha superato i consumi di 100 famiglie di Parma per un anno e ci sembra che Iren non debba aspettare che una associazione di cittadini bussi alla loro porta per degnare di maggiore attenzione l'efficienza della loro rete di distribuzione.
Ora aspettiamo nuove segnalazioni, che prontamente gireremo all'opinione pubblica, visto che sembra l'unico modo per attivare un intervento di riparazione da parte di Iren alle magagne organizzative e logistiche che spesso appaiono sul territorio.

Associazione Gestione Corretta Rifiuti e Risorse di Parma - GCR

Parma, 4 novembre 2010
-549 giorni all'avvio dell'inceneritore di Parma, ORA lo possiamo fermare.
+157 giorni dalla richiesta a Iren del Piano Economico Finanziario del Pai, forse perché l'inceneritore costa 315 milioni di euro?

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