martedì 15 febbraio 2011

Scioglilingua

Parlar di soldi (e di eventuali sanzioni) scioglie improvvisamente le favelle e di improvviso la loquacità prende prepotentemente il sopravvento sul muto silenzio ad oltranza.
Così una diffida giunta anche in quel della Provincia, inerente i contratti che legano i comuni della nostra provincia a Iren, ha fatto improvvisamente tornare la parola al presidente Bernazzoli e all'assessore Castellani, che invece sull'inceneritore avevano dichiarato la loro totale indisponibilità a trattare l'argomento.
Potere degli euro, specie se si rischia di tirarne fuori tanti, di tasca propria.
Gli avvocati Allegri e De Angelis sventolano sotto il naso dei comuni (e della Provincia) l'iter burrascoso della gestione dei rifiuti del territorio provinciale, manifestando grossi dubbi sulla liceità dei contratti in essere tra Ato e Iren, tra i comuni e il gestore unico degli scarti ducali.
La Provincia corre subito ai ripari e si spreca nelle spiegazioni: “Noi non c'entriamo nulla”.



I rifiuti? Chi li ha visti! Noi non c'entriamo, se c'eravamo non abbiamo visto, se abbiamo dato un'occhiata è colpa dello strabismo, “sembrava” che guardassimo da quella parte, invece...
Così i pidini della Provincia negano perfino di centrare qualcosa con l'affidamento dei lavori per la costruzione dell'inceneritore di Parma: “non si riesce a comprendere per quale motivo si cerchi di coinvolgere la Provincia che, ribadiamo, non ha avuto nessun ruolo nemmeno nell’affidamento lavori del termovalorizzatore”.
Ci vuole davvero un notevole slancio di fantasia a elaborare una simile risposta.
La delibera di VIA e di AIA, il pezzo di carta che servì ad Iren per l'avvio dei lavori dell'inceneritore, è stata una procedura firmata dell'amministrazione provinciale, e votata a larga maggioranza dal consesso di piazzale della Pace.
A meno che la Deliberazione della Giunta Provinciale N. 938/2008, avente come oggetto: L.R. 9/99 E S.M.I. - DECISIONE IN MERITO ALLA VALUTAZIONE D'IMPATTO AMBIENTALE E DI AIA DEL PROGETTO PAIP - POLO AMBIENTALE INTEGRATO PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI DI PARMA, si fosse occupata di altro.
Forse il polo ambientale integrato per la gestione dei rifiuti di Parma è qualcos'altro, forse un parco giochi avveniristico dove si riciclano i rifiuti per farne degli scivoli.

Associazione Gestione Corretta Rifiuti e Risorse di Parma - GCR

Parma, 15 febbraio 2011
-446 giorni all'avvio dell'inceneritore di Parma, ORA lo possiamo fermare.
+260 giorni dalla richiesta a Iren del Piano Economico Finanziario del Pai, forse perché l'inceneritore costa 315 milioni di euro?

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