sabato 12 marzo 2011

Fornovo, è critico lo stato dell'ambiente

“Criticità ambientali nel territorio fornovese” è il titolo di una assemblea pubblica organizzata dal circolo di Rifondazione Comunista di Fornovo di Taro.
Profonda preoccupazione è espressa dagli organizzatori sulle emergenze ambientali del territorio ed è forte l'intento di poter dare alla cittadinanza tutte le informazioni possibili.
Sono stati coinvolti per la serata esperti e associazioni al fine di discutere su temi ritenuti particolarmente urgenti e importanti.



L’assemblea, che si svolgerà martedì 15 marzo alle ore 20:30 presso la biblioteca del Comune di Fornovo di Taro, è stata pensata come momento d’avvio di un lavoro continuo sul territorio e si aprirà con l’intervento di Gianni Naggi, Dipartimento Nazionale Ambiente PRC, Gianluca Ori Comitato Rubbiano per la vita, e Manrico Guerra (Associazione Gestione Corretta Rifiuti e Risorse di Parma) sul tema dell’inceneritore di Rubbiano e proseguirà grazie a Daniele Varesi, Associazione Fornovo il tuo Paese, che illustrerà i problemi di salvaguardia dell’integrità del paese nei confronti del progetto del raddoppio della pontremolese.
Chiuderà l’intervento di Enrico Ottolini (WWF) sui tanti problemi che affliggono il fiume Taro.
Il territorio, l'ambiente, il benessere, sono tre aspetti estremamente in correlazione fra id loro.
Non c'è benessere senza un ambiente sano, non c'è ambiente sano senza uno sguardo attento al proprio territorio, visto come luogo in cui le nostre vite si intrecciano.
Tutti i progetti che toccano le nostre comunità dovrebbero fare i conti con questi tre elementi, per far sì che le intenzioni corrette di miglioramento dell'economia delle nostre terre non vada in contrasto con il benessere dei cittadini e dell'ambiente.
Lo sguardo deve essere integrale e senza sconti.
La correlazione tra ambiente e stato di salute è sempre di più un dato certo degli studi epidemiologici più recenti.
E' dallo stato di salute di salute dell'ambiente che si può ricavare l'aspettativa di vita e la qualità del nostro quotidiano.
I cittadini sono sempre più attenti a queste tematiche e hanno capito da queste basi può rinascere un territorio.

Associazione Gestione Corretta Rifiuti e Risorse di Parma - GCR

Parma, 12 marzo 2011
-421 giorni all'avvio dell'inceneritore di Parma, ORA lo possiamo fermare.
+285 giorni dalla richiesta a Iren del Piano Economico Finanziario del Pai, forse perché l'inceneritore costa 315 milioni di euro?

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