venerdì 1 aprile 2011

Capannori, esempio di speranza per l'Italia

L’associazione GCR ha organizzato alla Giovane Italia, una serata con un ospite d’eccezione, l’assessore all’Ambiente del comune di Capannori, Alessio Ciacci. Conoscevamo già Capannori un Comune di 45.000 abitanti all'avanguardia nella gestione dei rifiuti. Quindici anni fa la battaglia vittoriosa per fermare un inceneritore, ma anche per rimboccarsi le maniche e prendere la strada della sostenibilità, scegliendo l’ambiente e il progresso sopra i profitti ad ogni costo. E' stata una importanza occasione per i cittadini di Parma di sentire da vicino questa storia positiva, di politica coraggiosa, di strategie lungimiranti, che si stanno implementando a poche ore da Parma.



Capannori è diventato il primo comune in Italia ad adottare la strategia “Rifiuti Zero 2020”, il programma ideato da Paul Connett, più volte ospite del GCR a Parma, ed adottato da città piccole e grandi in tutto il mondo, tra i quali anche metropoli quali Canberra e San Francisco. Di recente Capannori è stata presa a modello dalla trasmissione Rai “Presa Diretta” come esempio dell’Italia che funziona, attraverso un lungo servizio dedicato non solo alla politica per la gestione dei rifiuti, che nonostante la complessità geomorfologica del comune (composto da una quarantina di frazioni sparse tra pianura e collina) ha già raggiunto una raccolta differenziata sopra l’80%, ma anche le politiche educative e di risparmio energetico messe in pratica dal comune, autorità che in un recente sondaggio hanno registrato un indice di gradimento del 94%.
L’associazione GCR ha invitato il giovanissimo assessore all’Ambiente di Capannori, il trentunenne Alessio Ciacci, a raccontare ai cittadini di Parma la storia di questa comunità, per ribadire che se la volontà c’è, non ci sono limiti. Per due ore è stato raccontato al fitto pubblico presente, che anche in questa occasione ha registrato il tutto esaurito, una sequenza fatta di innovazione, di politiche lungimiranti, di politici che non hanno paura di cambiamento, e che soprattutto si sono fidati della buona volontà dei loro cittadini. Ha spiegato che i cittadini si sono subito dimostrati ricettivi al nuovo sistema di raccolta differenziata spinta, e che i grandi cassonetti stradali dell'indifferenziato sono stati tolti dalle strade nell’arco di quindici giorni. Centinaia di cittadini hanno partecipato al progetto per formare la popolazione su come fare la differenziata in modo corretto, ed i risparmi conseguenti hanno portato anche un beneficio concreto ai cittadini, per i quali la tariffa dei rifiuti è ferma da sei anni. I cittadini vengono premiati con sconti se conferiscono oggetti in discarica, e da l’anno prossimo si introdurrà la tariffa puntuale, con il risultato che più si differenzia, meno si paga. Le bottiglie di plastica sono state bandite dalle scuole, si ricicla dovunque, e la multi-utility premia le aziende che vendono anche solo una parte dei loro prodotti alla spina con una tariffa rifiuti più bassa. Alla fine largo spazio per le tante domande del pubblico, entusiasta e galvanizzato da una storia di politica positiva, raccontata da uno che fa l’assessore con amore e dedizione per il proprio lavoro. Ringraziamo Alessio Ciacci per la testimonianza positiva che ci ha portato, e la Giovane Italia che anche in questa occasione ha dato al GCR l’occasione di raccogliere fondi, necessari per portare avanti la sua campagna per una Parma più pulita, più virtuosa, che ci può dare speranza per il futuro. E non l'orizzonte nero del fonto.

Associazione Gestione Corretta Rifiuti e Risorse di Parma - GCR

Parma, 1 aprile 2011
-401 giorni all'avvio dell'inceneritore di Parma, ORA lo possiamo fermare.
+305 giorni dalla richiesta a Iren del Piano Economico Finanziario del Pai, forse perché l'inceneritore costa 315 milioni di euro?

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