Il vice sindaco Buzzi stigmatizza la partecipazione del GCR all’assemblea dei soci Iren, dicendo che di tratta soltanto di campagna elettorale, e ovviamente astenendosi dall'entrare nel merito degli argomenti proposti.
Lui deve mantenere l'ordine nell'Alleanza Galattica, e rimettere al loro posto i rivoltosi.
Certo concordiamo con il vice-sindaco vice-sceriffo, quando dice che Gcr non rappresenta tutta la cittadinanza, come del resto nemmeno lui, ma rileviamo come siamo di fronte alla classica risposta che va bene per tutte le occasioni, specie quando non si sa cosa dire e si è a corto di argomenti.
E’ un giudizio insolente di una persona che ignora, a cui non passa nemmeno per l’anticamera del cervello di approfondire l'argomento e tentare uno scambio di opinioni.
Il vicesindaco ha sempre disertato ogni qualsivoglia occasione di discussione e di confronto, ma soprattutto, ha evitato di conoscere e di sapere, al limite suggerendo ai cittadini di mettersi il cuore in pace.
Tutto questo è utile per astenersi dall'ammettere la statura e la levatura culturale di tutti quei medici, scienziati, biologi, imprenditori, chimici, fisici, filosofi, che il GCR ha portato a Parma in questi anni, testimoniando con la loro presenza la serietà della discussione in atto.
Ci troviamo al cospetto di un amministratore deputato a tutelare i cittadini e a garantirne il benessere e la salute, lo stato dell’ambiente, la sostenibilità in funzione delle generazioni future.
Come tale si sente invece di dover liquidare l’argomento riducendo il tutto ad una semplice campagna elettorale.
Immaginiamo che la campagna elettorale prossima ventura, anche la sua quindi, dovrà per forza confrontarsi con queste tematiche.
In quel caso si entrerà nel merito?
Oppure in campagna elettorale si pensa di tralasciare come d'incanto il tema dell'ambiente, così sentito dai parmigiani elettori, specie in questo ultimo periodo?
Chissà chi avrà inteso sia il tiranno Zurg il nostro Buzzi: noi del Gcr?
E' a noi che va richiesto ordine, chiarezza, trasparenza, rispetto per le delibere comunali?
O avrà il mirino annebbiato?
Associazione Gestione Corretta Rifiuti e Risorse di Parma - GCR
Parma, 9 maggio 2011
-363 giorni all'avvio dell'inceneritore di Parma, ORA lo possiamo fermare.
+343 giorni dalla richiesta a Iren del Piano Economico Finanziario del Pai, forse perché l'inceneritore costa 315 milioni di euro?
+21 giorni dal lancio di Boicottiren: http://tinyurl.com/boicottiren
Aderisci anche tu: boicotta Iren, digli che non finanzierai un euro dell'inceneritore di Parma
Nessun commento:
Posta un commento