sabato 23 luglio 2011

Un'estate al mare

Estate in pace per i residenti ad Ugozzolo, il cantiere dell'inceneritore rimarrà sospeso fino a settembre. Ieri il Tar di Parma, prima sezione, magistrato Italo Caso, ha deciso di rigettare l'istanza di Iren che chiedeva il rigetto dell'ordinanza del comune di Parma, che di fronte alla mancanza del titolo edilizio, aveva deciso la sospensione dei lavori.
Per il Tar, visto la fissazione dell'udienza per il prossimo 14 settembre, è il caso di mantenere inalterato lo stato dei fatti e non si individuano irreparabili danni patrimoniali.



Iren aveva addirittura invocato l'interesse pubblico alla salute come motivo di prosieguo dei lavori!
Ma a nulla è servito.
Il comune di Parma aveva chiesto parere all'avvocato Mario Chiti che con il collega Andrea Mora ha difeso gli interessi di piazza Garibaldi.
Dall'altra parte Iren era difesa da Giancarlo Cantelli e Renato Fusco.
Ora si apre una stagione estiva importante per poter a bocce ferme riflettere sulla gestione dei rifiuti e sulle possibili alternative.
Dall'Olanda infatti è giunta una proposta importante da un colosso dei rifiuti come la van Gansewinkel, che propone a Parma di cambiare rotta e dedicarsi al recupero dei materiali invece che al loro incenerimento. Vedremo se gli attori sapranno cogliere questa opportunità.
Si apre anche la stagione della procura, visto che tanto materiale è stato depositato presso gli uffici di vicolo San Marcellino e non dubitiamo che aperte indagini approfondite, come di dice a Parma, ne verrà fuori una gamba.
I presupposti ci sono tutti, i rumors si ripetono in ogni ambito.
Il livello di tensione che si respira in queste ore in piazzale della Pace e nella sede di Iren è altissimo.
In gioco il futuro della multiutility e il futuro del governo della Provincia di Parma.

Associazione Gestione Corretta Rifiuti e Risorse di Parma - GCR

Parma, 23 luglio 2011

+22 giorni dallo stop del cantiere dell'inceneritore di Parma

+418 giorni dalla richiesta a Iren del Piano Economico Finanziario del Pai, forse perché l'inceneritore costa 315 milioni di euro?

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