mercoledì 29 febbraio 2012

Da vecchi ombrelli, abiti da sposa

Il riciclo sbarca nel mondo della moda

Una linea di abiti e accessori ricavata interamente da vecchi ombrelli.
L'idea è nata già nel 1994, dalla creatività della famosa artista dell’upcycling Catherine Edouard Charlot.



Proveniente da Port-au-Prince, Haiti, è fondatrice della Cfrat Lion Art e dopo il suo trasferimento a New York, la sua esuberante linea di abbigliamento e accessori, Himane Sustainable Designs, ha vinto una sfida impossibile: realizzare tutta la produzione riciclando vecchi ombrelli gettati r trovati per strada, destinati alle discariche.
Borse, borsoni, giacche e graziosi abitini da cocktail neri, hanno tutti la stessa caratteristica, ovvero il lavoro manuale, creativo, innovativo e allo stesso tempo elegante di Catherine, in aggiunta alla materia prima, che come si è detto sono ombrelli gettati via.
Con l’obiettivo di creare consapevolezza nell’apprezzare ciò che è realizzato con materiali di scarto, di dare nuova vita e valore ad un vecchio oggetto dimenticato, estendendone così la sua storia, il lavoro dell’artista non si limita ad utilizzare vecchi ombrelli ma accosta anche altri materiali provenienti da zone locali, quali ad esempio denim e tessuti in materiali naturali certificati.
Ma da dove provengono le centinaia di ombrelli utilizzati dalla stilista?
Niente di più facile, “dalla strada” e più in particolare da quelle di New York, dopo un’uggiosa e lunga giornata di pioggia.
Così dopo aver raccolto ombrelli, inizia il faticoso processo di smontaggio, lavaggio, taglio e progettazione, per dar vita, non solo a borse all’ultimo grido, come quella da viaggio che sembra aver stampato una fantasia plaid rossa, e disponibile anche in altri colori, ma anche a simpatiche pochette create con materiali innovativi, come la divertente e funzionale borsetta Clutch Yogy, realizzata da un vecchio tappetino da yoga.
Comoda e alla moda, la Clutch Yogy è fatta appositamente per potervi inserire tutti gli elementi essenziali, portafogli, occhiali da sole e rossetto.
Oppure che dire dell’abito nero da cocktail decisamente chic e in realtà composto da vari scarti di ombrelli abbandonati nella grande mela?
Proprio come afferma la stilista “ogni donna ha sempre bisogno di un abitino nero nel suo armadio. Le mie clienti amano il modello perché è così di classe, ed è davvero un pezzo unico”.
Infatti anche se la linea è pressoché la stessa ciò che cambia è la provenienza del materiale.
Mentre se siete alla ricerca dell’abito da sposa dei vostri sogni, quale miglior investimento se non uno realizzato con ben 18 ombrelli bianchi?
E per chi volesse dare uno sguardo più da vicino ai modelli e soprattutto ai prezzi, è possibile anche acquistare on-line sul sito www.himane.bigcartel.com/ .
Una percentuale su ogni acquisto sarà devoluta per la costruzione di una scuola sostenibile nel paese d’origine di Charlot ad Haiti.
L’artista ha attualmente un appezzamento di terreno su cui costruire la sua scuola, ma non ha ancora raccolto abbastanza fondi per iniziarne la costruzione.
Speriamo nella pioggia...

Associazione Gestione Corretta Rifiuti e Risorse di Parma - GCR

Parma, 29 febbraio 2012

Sono passati
639 giorni dalla richiesta a Iren del Piano Economico Finanziario dell'inceneritore di Parma

Mancherebbero
67 giorni all'accensione del forno, se ancora lo si farà

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