L'Associazione Gestione Corretta Rifiuti e Risorse di Parma - GCR - dal 2006 si è mossa per impedire la costruzione di un nuovo inceneritore a Parma, a 4 km da piazza Duomo, a fianco di Barilla e Chiesi, Ikea e ParmaRetail. Un mostro che brucerà 130 mila tonnellate di rifiuti all'anno e che inquinerà il nostro territorio per il futuro a venire.
mercoledì 14 marzo 2012
Il Pd che vogliamo è a Fiumicino
Democratici e Idv contro l'inceneritore
"Il sindaco Canapini può dire e fare quello che vuole, ma se davvero vuole ergersi a difesa del nostro territorio, come ha dichiarato oggi a diverse agenzie di stampa, si presenti in consiglio e insieme alla sua maggioranza annulli la delibera di consiglio votata dal Pdl nel 2008 che apre le porte all’installazione di un termovalorizzatore a Fiumicino, e stralci tutti gli atti amministrativi che hanno preparato il terreno a questa eventualità.
Facile ora farsi paladino dei cittadini e del nostro Comune.
Ma alle parole preferiamo gli atti, concreti. E insieme al netto no alla discarica chiediamo anche una presa di posizione ferma e decisa contro ogni ipotesi di inceneritore". E' la dichiarazione congiunta dei gruppi consiliari del Partito Democratico e dell'Italia dei Valori a seguito del No ribadito dal sindaco di Fiumicino alla realizzazione della discarica di Pizzo del Prete.
E' il Lazio ora a dettare la strada ai democratici e all'Italia dei Valori.
E' Fiumicino che di fronte al baratro di discariche e inceneritori si muove compatta contro ogni ipotesi di nuovi forni inceneritori.
Ed è il Pd e Idv a indicare la strada maestra: no inceneritori, no discariche.
La strada dell'inquinamento, in terra o in cielo non c'è differenza, deve chiudersi per sempre.
Parma si trova così ad essere sempre più isolata, una microterra dove ancora si sostiene l'incenerimento come metodo di gestione dei rifiuti, contro tutti e contro tutto.
Persino contro il buonsenso.
http://tinyurl.com/727aohf
Associazione Gestione Corretta Rifiuti e Risorse di Parma - GCR
Parma, 14 marzo 2012
Sono passati
653 giorni dalla richiesta a Iren del Piano Economico Finanziario dell'inceneritore di Parma
Mancherebbero
53 giorni all'accensione del forno, se ancora lo si farà
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento