mercoledì 18 luglio 2012

Ora o mai più


Non siamo mai stati così vicini al termine dei lavori dell'inceneritore.
Ovviamente.
Ma nemmeno siamo stati così vicini a conoscere la verità, tutta quanta, sulla tormentata vicenda che sta appassionando Parma (una passione a dire il vero amarissima) da ormai diversi anni.
Oggi c'è un punto di svolta possibile, ma incerto.



Un passaggio stretto, decisivo, oltre il quale l'acqua tornerebbe a fluire copiosa, senza più ingorghi, ovunque intenda dirigersi, e la potremmo finalmente vedere libera e trasparente, buona da bere o avvelenata, non importa.
Il nodo si trova esattamente nell'ufficio di un sostituto procuratore, in vicolo San Marcellino.
Un sostituto che ha avuto in questi anni trascorsi una mole di impegni faticosa, difficile, complessa.
Ma che ha lavorato sodo, prodotto tanto, portato a casa risultati importanti.
Che ha lavorato anche per noi cittadini, per portare luce in quel progetto così intricato che ha il nome di Paip, che per molti ha ben poco di ambientale.

Ne abbiamo viste tante, ne sono successo troppe, attorno a questo cantiere.
Per noi il maggio scorso è accaduto il miracolo inaspettato.
Un sindaco contrario alla gestione dei rifiuti fatta con un inceneritore è stato votato a grande maggioranza dai cittadini della città ed ora siede sulla poltrona di governo.
Poltrona è forse un termine inappropriato, di morbido hanno trovato poco nelle stanze dei bottoni.
Parma ha tanto bisogno di conoscere, di sapere, di rendersi conto.
Anche sul tema dei rifiuti.
Ha bisogno di capire perché deve pagare i rifiuti l'80% in più di quanto costano a Brescia, o il 40% in più di quanto costano a Reggio e Piacenza.
Domande semplici, senza risposta.
Oggi il sindaco è un cittadino come noi, e sta dalla nostra parte.
Anche il sindaco avrà tanta voglia di capire.
Sarebbe importante che il primo cittadino di Parma desse una mano a liberare dall'ingorgo la massa di informazioni e notizie che da tempo giace in un faldone della procura.
Che anche lui, come noi, chiedesse infine chiarezza, decisione, una definitiva presa in carico della matassa, in modo da metterla finalmente in testa alle urgenze della giustizia.
Diamoci tutti una mano a scrivere l'ultimo capitolo della saga.
Chi si dichiarerebbe oggi contrario a sapere la verità?

Associazione Gestione Corretta Rifiuti e Risorse di Parma - GCR
Parma, 18 luglio 2012

Sono passati
779 giorni dalla richiesta a Iren del Piano Economico Finanziario dell'inceneritore di Parma
Sono passati
73 giorni dal previsto avvio dell'inceneritore: avrebbe dovuto accendersi il 6 maggio 2012
Sono passati
58 giorni dal referendum sull'inceneritore: i cittadini hanno detto no al forno
Dal 1° maggio 2012 piatti e bicchieri di plastica potranno essere conferiti nella raccolta differenziata della plastica (bidone giallo) grazie a nuovi accordi ANCI-CONAI

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