Alla cortese attenzione di
Emanuela Grenti, sindaco di
Fornovo
Gaetano Carpena, sindaco di
Solignano
Roberto Bianchi, sindaco di
Medesano
Luigi Bassi, sindaco di
Varano Melegari
L’assemblea pubblica
tenutasi a Rubbiano il 16 novembre ha confermato alcuni punti saldi
ormai evidenti ai più.
Le emissioni inquinanti
rilasciate in atmosfera nel ciclo produttivo da Laterlite, pur
essendo normate, rappresentano una potenziale seria minaccia
all’ambiente circostante e quindi alla salute dei cittadini, come
peraltro confermato in tale sede dal rappresentante dell’Ausl dott.
Pirondi. Appare inoltre evidente che il lavoro di controllo di Arpa
basato sostanzialmente su un sistema di autocertificazione delle
emissioni da parte della ditta stessa, risulti davvero insufficiente,
per garantire i cittadini, giustamente attenti e preoccupati per la
propria salute, bene assoluto che merita priorità nelle scelte
strategiche riguardanti il nostro territorio, già purtroppo molto
provato dal punto di vista ambientale.
Il comitato si è fatto
promotore di iniziative che vanno nella direzione di avere maggiore
trasparenza e chiarezza nella diffusione delle informazioni e dei
dati.
Insiste per avere maggiori e
più pressanti controlli anche di laboratori terzi e indipendenti e
propone di avviare un dibattito fra esperti per diminuire finalmente
le emissioni inquinanti dell’impianto di Rubbiano, come prevede del
resto l’Aia vigente, emissioni che inevitabilmente coinvolgono i
comuni vicini.
Rubbiano per la vita auspica
un sereno dibattito per approfondire il tema dell’impatto sanitario
derivato dalle emissioni inquinanti, al fine di poter affrontare le
tematiche con maggiore conoscenza, presupposto fondamentale per
affrontare correttamente le decisioni future che riguardano
impianti con elevato impatto ambientale.
Abbiamo riposto estrema
fiducia nell’Osservatorio Ambientale quale sede pubblica naturale,
per approfondire i temi sollevati, alimentare la discussione e infine
proporre congiuntamente novità o modifiche magari anche di peso
all’Aia che è in discussione presso la Provincia.
Purtroppo questa opportunità
è stata negata ai cittadini. Il 4 luglio del 2012, a Medesano, di
fronte a tutte le autorità competenti, si convenne che c’erano le
condizioni per ripartire con la pubblica assemblea e nella recente
riunione il sindaco Carpena ha più volte ribadito il concetto.
Inspiegabilmente sono
passati quasi sette mesi e l’Osservatorio è ben lungi dal potersi
riunire mentre è ormai certo che la nuova Aia verrà rilasciata
senza alcuna modifica. Riteniamo che questa sia una occasione persa,
un esercizio di democrazia mancato, un vero peccato.
I cittadini hanno espresso
più volte grande interesse per i temi ambientali e sanitari legati
al nostro territorio e ogni qualvolta si è presentata loro
l’occasione di potersi informare direttamente senza filtri si sono
presentati numerosi come dimostrato nell’ultima occasione di
Rubbiano.
Dobbiamo purtroppo
registrare che i cavilli burocratici e le ritrosie di qualcuno
rendono impossibile questa circostanza e come purtroppo ampiamente
previsto si è giunti al rinnovo dell’autorizzazione al
coincenerimento di rifiuti pericolosi, sostanzialmente senza nessun
miglioramento ambientale oggettivo.
Il comitato vuole denunciare
con forza questa situazione che sottrae di fatto ai cittadini la
possibilità di intervenire direttamente su decisioni determinanti
per la salute e lo sviluppo del nostro territorio. Invitiamo i
sindaci in qualità di massimi responsabili sanitari a farsi carico
di questa situazione paradossale, convocando a breve l’Osservatorio
Ambientale e dando finalmente inizio ai lavori di approfondimento
ampiamente auspicati da tutti, obbligando la nuova autorizzazione a
recepire di fatto ogni decisione che la pubblica assemblea vorrà
prendere in un’ottica di costante miglioramento ambientale come
previsto dalla legge vigente e da sempre puntualmente ignorato.
Comitato Rubbiano per la
Vita
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