Dosi,
serve un tavolo comunale
Da Libertà
on line
Un consorzio per tornare a
gestire direttamente acqua e rifiuti.
E’ l’ipotesi lanciata
dal sindaco di Castelsangiovanni Carlo Capelli ieri in occasione
della presentazione dell’indagine sulla tassazione nel piacentino
commissionata dalla Cisl all’università Cattolica.
L’accusa nei confronti di
Iren è quella di non aver rispettato quanto stabilito nel piano
d’ambito in merito agli investimenti sul territorio.
“Il futuro, dal mio punto
di vista – ha aggiunto Capelli – con Iren è nebuloso e
difficile. I costi sono lievitati proprio perché dovevano prevedere
quegli investimenti importanti che avrebbero comportato migliore
efficienza se poi in prospettiva anche una riduzione dei costi ed
anche un miglioramento dal punto di vista ambientale. Sappiamo che
l’ambiente costa e che dobbiamo investire parecchio. Ma quello
iniziale era un progetto che, a livello concettuale, stava in piedi.
In sostanza si diceva: paghiamo di più per avere di più questo
valeva sia per la raccolta differenziata, sia per gli acquedotti”.
Sul tema è intervenuto
questa mattina anche il sindaco di Piacenza Paolo Dosi: “Dobbiamo
costituire un tavolo comunale” ha dichiarato il sindaco che intende
coinvolgere anche i rappresentanti di “Acqua bene comune”.
Il primo cittadino parla del
problema del servizio idrico come di una questione complessa da
risolvere in tempi brevi.
Associazione
Gestione
Corretta
Rifiuti
e
Risorse
di
Parma
-
GCR
Parma,
13 gennaio 2013
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