domenica 13 gennaio 2013

Sindaci in fuga da Iren


Dosi, serve un tavolo comunale

Da Libertà on line

Un consorzio per tornare a gestire direttamente acqua e rifiuti.
E’ l’ipotesi lanciata dal sindaco di Castelsangiovanni Carlo Capelli ieri in occasione della presentazione dell’indagine sulla tassazione nel piacentino commissionata dalla Cisl all’università Cattolica.
L’accusa nei confronti di Iren è quella di non aver rispettato quanto stabilito nel piano d’ambito in merito agli investimenti sul territorio.



“Il futuro, dal mio punto di vista – ha aggiunto Capelli – con Iren è nebuloso e difficile. I costi sono lievitati proprio perché dovevano prevedere quegli investimenti importanti che avrebbero comportato migliore efficienza se poi in prospettiva anche una riduzione dei costi ed anche un miglioramento dal punto di vista ambientale. Sappiamo che l’ambiente costa e che dobbiamo investire parecchio. Ma quello iniziale era un progetto che, a livello concettuale, stava in piedi. In sostanza si diceva: paghiamo di più per avere di più questo valeva sia per la raccolta differenziata, sia per gli acquedotti”.
Sul tema è intervenuto questa mattina anche il sindaco di Piacenza Paolo Dosi: “Dobbiamo costituire un tavolo comunale” ha dichiarato il sindaco che intende coinvolgere anche i rappresentanti di “Acqua bene comune”.
Il primo cittadino parla del problema del servizio idrico come di una questione complessa da risolvere in tempi brevi.

Associazione Gestione Corretta Rifiuti e Risorse di Parma - GCR
Parma, 13 gennaio 2013

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