Nessuna
delega
alla
nostra
salute
manifesto
per
l'oggi
Il 9 gennaio si terrà una seduta
monotematica del Consiglio comunale di Parma dedicata al costruendo
inceneritore di Ugozzolo, i cui minacciosi camini crescono ogni
giorno, sospinti dagli interessi economici della multiutility Iren e
delle lobbies politico-economiche collegate.
Per noi è importante che quel giorno i
cittadini si ritrovino a rappresentare i propri interessi e quelli
del territorio in cui vivono.
Non abbiamo altro da difendere, se non
l’ambiente e la salute.
Vogliamo che la politica faccia una
scelta di campo ben precisa e non il solito stucchevole elenco di
buoni propositi. Gli amministratori pubblici hanno il dovere, al di
là di norme e regolamenti, di dirci da che parte stanno.
Noi non vogliamo un inceneritore che
appesti l’ambiente e soffochi la raccolta differenziata per i
prossimi 20 anni.
C'è bisogno di cambiamento. Spreco e
consumismo ci hanno portato sull'orlo del baratro.
La produzione e la gestione dei rifiuti
saranno il termometro di un possibile e auspicabile cambiamento.
L’assurda idea di costruire un inceneritore da 130 mila
tonnellate/anno nel cuore della food valley fa a pugni con la logica
ed il buon senso. A Parma come in tutta Italia.
Questo impianto è stato pianificato e
voluto da tutti i partiti, uniti in un connubio di interessi e di
poteri, fatto di speculazioni sui soldi pubblici e a danno dei
cittadini che ripagheranno il debito attraverso salatissime tariffe.
E il danno verrà dopo la beffa.
Respireremo gli aerosol di diossine, polveri sottili e metalli
pesanti provenienti dal forno e non basterà il boschetto mangia
polveri, sponsorizzato dall’ex presidente di Enia, Allodi.
Non saranno nemmeno sufficienti i super
filtri declamati dal suo successore Viero, perché, come ci spiega
una letteratura ormai corposa, nessun dispositivo è in grado di
intercettare polveri sottili e nano polveri prodotti da questi
impianti, sostanze che arrivano direttamente nei polmoni e da lì,
nel sangue, producendo effetti non ancora del tutto conosciuti.
Noi vogliamo che il principio di
precauzione sia adottato specie su argomenti così delicati, come la
salute delle persone e la tutela dell’ambiente.
Assistiamo ogni giorno ad una politica
fatta di dibattiti penosi, di accuse e repliche su argomenti
inventati e di nessun interesse.
Alcune settimane fa Parma ha ospitato
il ministro dell’ambiente Clini, che preferisce mantenere e
difendere gli interessi privati dell’Ilva nonostante l’incremento
di tumori tra i tarantini sia arrivato al 400%. Clini è stato
intervistato sul tema dell’inceneritore di Parma ma a lui non
interessa l’ambiente, la salute, le emissioni nocive. La sua
risposta “non c’entro niente, se avete deciso di farlo sono fatti
vostri” è la misura della classe politica che ci amministra.
In Consiglio si discuterà del futuro
di questo territorio, capiremo se questa città intende svoltare
verso un nuovo modello di sviluppo, basato sulla riduzione, il riuso,
la riparazione, il riciclo, la ricerca.
Oppure se ancora una volta il partito
trasversale avrà la meglio sul bene comune, sulla salute nostra e
dei nostri figli. Non siamo più disposti ai compromessi, siamo uniti
più che mai in difesa dei beni comuni, dell’aria, dell’acqua,
della biodiversità degli ecosistemi.
Saranno con noi per dimostrare che un
altro mondo è possibile.
E' possibile un sistema più equo,
rispettoso, solidale.
La gestione dei rifiuti è un anello
fondamentale di questa catena, è la cartina di tornasole del livello
di civiltà di un popolo. L'unica strada possibile è il riciclo
totale dei materiali.
Parma,
9 gennaio
2013
Sottoscrivono e
aderiscono
Casa Cantoniera Autogestita – Parma
Comitato Rubbiano per la vita –
Rubbiano
Rete Ambiente Parma
Associazione Gestione Corretta Rifiuti
e Risorse GCR – Parma
Associazione per il neoumanesimo APNU -
Parma
Cave all'amianto no grazie - Bardi
Liberacittadinanza - Parma
Associazione ambientalista Sodales
onlus - Parma
Slow Food – Parma
Coordinamento Niente Voragini - Parma
Associazione Quieora – Parma
Comitato Rione Colombo – Parma
Amici dell'Orto Botanico – Parma
Associazione Donne Ambientaliste ADA –
Parma
Associazione Perchéno - Parma
Comitato no cogeneratore da grassi
animali del Poggio di S.Ilario Baganza – Felino
Gruppo di acquisto solidale “La
Spiga” - Parma
Ecoistituto del Veneto “Alex Langer”
Rete Ambiente Veneto
Comitati Riuniti Treviso e Venezia –
Riciclo Totale Rifiuti Zero
Movimento dei Consumatori del Veneto
Comitati Spezzini
WWF Veneto
Associazione Ambiente e Salute di
Correggio e San Martino in Rio – Reggio Emilia
Rete Ambientale della Versilia
Amici della terra Versilia
Associazione per la Tutela Ambientale
della Versilia
Comitato Capezzano Vive
Comitato dalla parte del Cittadino
Forte dei Marmi
Comitato Marco Polo
Co.As.Ver.
Comitato Pantaneto Massarosa
Comitato Pedona Ambiente e Salute
Comitato Piano del Quercione
Comitato Salviamo Viareggio
Italia Nostra Versilia
Medicina Democratica Viareggio
(Movimento Di Lotta Per La Salute)
Associazione Liberavoce – Fontevivo
Soragna
Gas Fontevivo - Parma
Rete di Sostegno Attiva Jabil ex Nokia Siemens - Melzo (MI)
Comitato Tutela Salute Ambiente Vallesina - Jesi (AN)
Parma Bene Comune
Rete di Sostegno Attiva Jabil ex Nokia Siemens - Melzo (MI)
Comitato Tutela Salute Ambiente Vallesina - Jesi (AN)
Parma Bene Comune
elenco aggiornato all'9 gennaio 2013
le associazioni/comitati che intendono aderire scrivano a: gestionecorrettarifiuti@gmail.com
le associazioni/comitati che intendono aderire scrivano a: gestionecorrettarifiuti@gmail.com
Aderisco al manifesto.
RispondiEliminaLuigi Brambillaschi (referente Rete di Sostegno Attiva Jabil ex Nokia Siemens) Melzo (MI)
mail: lbrambillaschi@libero.it