martedì 8 gennaio 2013

Vogliamo scegliere l'aria che respiriamo

Nessuna delega alla nostra salute
manifesto per l'oggi

Il 9 gennaio si terrà una seduta monotematica del Consiglio comunale di Parma dedicata al costruendo inceneritore di Ugozzolo, i cui minacciosi camini crescono ogni giorno, sospinti dagli interessi economici della multiutility Iren e delle lobbies politico-economiche collegate.
Per noi è importante che quel giorno i cittadini si ritrovino a rappresentare i propri interessi e quelli del territorio in cui vivono.



Non abbiamo altro da difendere, se non l’ambiente e la salute.
Vogliamo che la politica faccia una scelta di campo ben precisa e non il solito stucchevole elenco di buoni propositi. Gli amministratori pubblici hanno il dovere, al di là di norme e regolamenti, di dirci da che parte stanno.
Noi non vogliamo un inceneritore che appesti l’ambiente e soffochi la raccolta differenziata per i prossimi 20 anni.
C'è bisogno di cambiamento. Spreco e consumismo ci hanno portato sull'orlo del baratro.
La produzione e la gestione dei rifiuti saranno il termometro di un possibile e auspicabile cambiamento. L’assurda idea di costruire un inceneritore da 130 mila tonnellate/anno nel cuore della food valley fa a pugni con la logica ed il buon senso. A Parma come in tutta Italia.
Questo impianto è stato pianificato e voluto da tutti i partiti, uniti in un connubio di interessi e di poteri, fatto di speculazioni sui soldi pubblici e a danno dei cittadini che ripagheranno il debito attraverso salatissime tariffe.
E il danno verrà dopo la beffa. Respireremo gli aerosol di diossine, polveri sottili e metalli pesanti provenienti dal forno e non basterà il boschetto mangia polveri, sponsorizzato dall’ex presidente di Enia, Allodi.
Non saranno nemmeno sufficienti i super filtri declamati dal suo successore Viero, perché, come ci spiega una letteratura ormai corposa, nessun dispositivo è in grado di intercettare polveri sottili e nano polveri prodotti da questi impianti, sostanze che arrivano direttamente nei polmoni e da lì, nel sangue, producendo effetti non ancora del tutto conosciuti.
Noi vogliamo che il principio di precauzione sia adottato specie su argomenti così delicati, come la salute delle persone e la tutela dell’ambiente.
Assistiamo ogni giorno ad una politica fatta di dibattiti penosi, di accuse e repliche su argomenti inventati e di nessun interesse.
Alcune settimane fa Parma ha ospitato il ministro dell’ambiente Clini, che preferisce mantenere e difendere gli interessi privati dell’Ilva nonostante l’incremento di tumori tra i tarantini sia arrivato al 400%. Clini è stato intervistato sul tema dell’inceneritore di Parma ma a lui non interessa l’ambiente, la salute, le emissioni nocive. La sua risposta “non c’entro niente, se avete deciso di farlo sono fatti vostri” è la misura della classe politica che ci amministra.
In Consiglio si discuterà del futuro di questo territorio, capiremo se questa città intende svoltare verso un nuovo modello di sviluppo, basato sulla riduzione, il riuso, la riparazione, il riciclo, la ricerca.
Oppure se ancora una volta il partito trasversale avrà la meglio sul bene comune, sulla salute nostra e dei nostri figli. Non siamo più disposti ai compromessi, siamo uniti più che mai in difesa dei beni comuni, dell’aria, dell’acqua, della biodiversità degli ecosistemi.
Saranno con noi per dimostrare che un altro mondo è possibile.
E' possibile un sistema più equo, rispettoso, solidale.
La gestione dei rifiuti è un anello fondamentale di questa catena, è la cartina di tornasole del livello di civiltà di un popolo. L'unica strada possibile è il riciclo totale dei materiali.

Parma, 9 gennaio 2013
Sottoscrivono e aderiscono

Casa Cantoniera Autogestita – Parma
Comitato Rubbiano per la vita – Rubbiano
Rete Ambiente Parma
Associazione Gestione Corretta Rifiuti e Risorse GCR – Parma
Associazione per il neoumanesimo APNU - Parma
Cave all'amianto no grazie - Bardi
Liberacittadinanza - Parma
Associazione ambientalista Sodales onlus - Parma
Slow Food – Parma
Coordinamento Niente Voragini - Parma
Associazione Quieora – Parma
Comitato Rione Colombo – Parma
Amici dell'Orto Botanico – Parma
Associazione Donne Ambientaliste ADA – Parma
Associazione Perchéno - Parma
Comitato no cogeneratore da grassi animali del Poggio di S.Ilario Baganza – Felino
Gruppo di acquisto solidale “La Spiga” - Parma
Ecoistituto del Veneto “Alex Langer”
Rete Ambiente Veneto
Comitati Riuniti Treviso e Venezia – Riciclo Totale Rifiuti Zero
Movimento dei Consumatori del Veneto
Comitati Spezzini
WWF Veneto
Associazione Ambiente e Salute di Correggio e San Martino in Rio – Reggio Emilia
Rete Ambientale della Versilia
Amici della terra Versilia
Associazione per la Tutela Ambientale della Versilia
Comitato Capezzano Vive
Comitato dalla parte del Cittadino Forte dei Marmi
Comitato Marco Polo
Co.As.Ver.
Comitato Pantaneto Massarosa
Comitato Pedona Ambiente e Salute
Comitato Piano del Quercione
Comitato Salviamo Viareggio
Italia Nostra Versilia
Medicina Democratica Viareggio (Movimento Di Lotta Per La Salute)
Associazione Liberavoce – Fontevivo Soragna
Gas Fontevivo - Parma
Rete di Sostegno Attiva Jabil ex Nokia Siemens - Melzo (MI)
Comitato Tutela Salute Ambiente Vallesina - Jesi (AN)
Parma Bene Comune

elenco aggiornato all'9 gennaio 2013
le associazioni/comitati che intendono aderire scrivano a: gestionecorrettarifiuti@gmail.com

1 commento:

  1. Aderisco al manifesto.
    Luigi Brambillaschi (referente Rete di Sostegno Attiva Jabil ex Nokia Siemens) Melzo (MI)

    mail: lbrambillaschi@libero.it

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