martedì 23 aprile 2013

Ho partecipato a molte marce


Ho partecipato a molte marce e manifestazioni, ma una mi ha colpito particolarmente.
Era la vigilia di Santa Lucia, il luogo d'incontro era piazza Santa Croce ed erano le cinque di pomeriggio.
Quando il sole è tramontato abbiamo acceso le candele, abbiamo spiegato le bandiere e siamo partiti per il nostro cammino.
La marcia era una protesta, per evitare un inquinamento ulteriore dell'aria, per fermare la costruzione dell'inceneritore a Parma.
Eravamo in tantissimi, una scia di candele che illuminavano il nostro lungo cammino.
Il freddo ti ghiacciava le mani, ma il cuore rimaneva caldo, mi sentivo parte di una massa, di un gruppo, di un popolo.



Cantammo tutti in coro una canzone che spiegava che ci sono altre soluzioni per lo smaltimento dei rifiuti come il riciclo.
Si procedeva lentamente, iniziò anche a piovere, le candele si spensero ma la gente continuava a camminare e cantare felicemente.
Si aprirono molti ombrelli colorati.
Molta gente offriva un posto sotto l'ombrello a gente sconosciuta, che non aveva mai visto.
E' incredibile come una causa da difendere possa unire così tante persone.
Le gente usava fischietti, tamburelli e altoparlanti per far rumore e attirare l'attenzione.
Molta gente che camminava tranquillamente per la strada, vedendo tutte quelle persone che marciavano felici, si unirono al coro e al cammino.
La gente si affacciava alle finestre, le persone nei negozi si alzavano per vedere quello che stava succedendo fuori.
Il popolo si stava ribellando ed io ero parte di quel popolo.
Ero proprio lì in quel momento immortalato dalle foto e pubblicato sui giornali.
L'inceneritore non è costruito al fine del benessere del popolo e dei cittadini ma solo per gli interessi economici di chi lo costruisce.
Bruciare è sinonimo di inquinare e se l'inceneritore brucia i rifiuti, inquina.
Non so come faccia la gente a credere che sia un buon modo per smaltire i rifiuti.
Inoltre è anche sbagliato dire che smaltisce, perché trasforma i rifiuti in diossina e in nanoparticelle che inquinano l'aria e i cibi.
Se non è possibile smaltire allora è meglio riciclare i materiali che abbiamo già costruito con tanta fatica.
Usare il cammino come atto di protesta è un buon modo per utilizzare un'azione semplice e abituale per sostenere un'opinione e mostrarla a tutta la città.
A Parma esiste una associazione che ha organizzato questo evento che si chiama GCR (Gestione Corretta Rifiuti).
Organizzano anche incontri per parlare di questo argomento così importante per la nostra salute.
La città è già molto inquinata , non si riesce neanche a correre per la città a causa dell'aria, figuriamoci se si utilizzasse un impianto di incenerimento!
L'aria diventerebbe irrespirabile.
Se andiamo avanti così dovremo uscire da casa con le maschere antigas.
La causa per la quale io e altre persone stiamo lottando è molto importante per il nostro futuro e per i nostri polmoni.

Marta C.
3a media

Associazione Gestione Corretta Rifiuti e Risorse di Parma - GCR

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