Allodi si
faccia avanti, c'è posto per lui
L'inceneritore sta per
vomitare i suoi fumi.
E gli abitanti sono pronti
alla diaspora.
Il camino ha emesso sbuffi
per una manciata di ore, ma a Paradigna lo hanno sentito nell'aria.
Un'aria pregna di miasmi, di
odori pungenti, una morsa in gola.
E si è capito quel sarà il
destino di quella terra.
Le valige hanno fatto la
loro comparsa in salotto.
Il boschetto demi-sec non
aiuta un gran che nel fingere che quell'ammasso di cemento e lamiera
non esista, non pulsi, non sia presente 24 ore, 7 giorni su 7, 365
all'anno.
La presenza c'è,
incombente, inutile pararsi gli occhi.
E nessuno corre nel parco a
respirare l'aria migliorata che esce dalla fornace.
No.
Nessuno crede più alle
favole, nonostante i libretti verde prato e i richiami ai cieli
azzurri d'Europa.
Il destino è scritto, e
Ugozzolo si farà rarefatto di presenza umana, irrigidito dagli
sguardi verso il cimitero di Ugozzolo, a sud del quale svetta il
nuovo simbolo della food valley.
Lì vicino il colosso della
pasta rassicura i controlli incrociati con una propria rete di
rilevatori disseminata nei campi del bianco mulino.
E' evidente che a Ugozzolo
si sia alzato il livello di attenzione.
Che il codice sia passato a
giallo e che in poche ore il rosso sia lampeggiato più volte.
Lo stupore dei residenti è
tutto nei loro sguardi spenti e rassegnati.
E nelle telefonate alle
agenzie immobiliari, finché ancora si è in tempo.
Associazione
Gestione
Corretta
Rifiuti
e
Risorse
di
Parma
-
GCR
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